
Amilcare Renzi (Confartigianato)
Bologna è lo snodo del Paese. Snellire il traffico è indispensabile, si deve intervenire subito. Amilcare Renzi, segretario di Confartigianato Emilia-Romagna, non ammette deroghe sul Passante, un progetto di cui si discute da oltre trent’anni.
Visto che il Passante di Mezzo è in stallo, c’è chi lancia interventi meno invasivi e più rapidi, chi pensa che la soluzione migliore sia il Passante Nord, chi quello interrato. Qual è la sua idea?
"Penso che non possiamo avere i nostri collaboratori fermi ore in coda. C’è bisogno di intervenire così da risolvere una problematica che ormai ha i capelli bianchi, visto che sono decenni che parliamo delle stesse cose. Non voglio suggerire una soluzione piuttosto di un’altra sul Passante, dico solo che la politica, per il bene di Bologna e del Paese, deve trovare una sintesi. Non possiamo più assistere al fatto che un livello istituzionale dica una cosa e un altro livello ne dica un’altra. Perché così facendo ci rimette l’Italia. Sappiamo tutti che la mobilità è inadeguata, non resta che sperare che presto si faccia qualcosa".
Gli associati di Confartigianato come giudicano questo stallo?
"Non ne possono più di questa situazione ingessata che penalizza chi alza la serranda tutti i giorni. C’è un progetto meglio di un altro? So che a tutti i livelli istituzionali ci sono straordinarie competenze per migliorare l’assetto della viabilità. Al di là della strada prescelta, quello che davvero per noi conta è agire, il ’fare’".
Dal suo osservatorio privilegiato, che cosa comporta la mancanza di un’infrastruttura in grado di fluidificare il traffico del nodo Bolognese?
"I nostri collaboratori sono costretti a partire in orari impropri la mattina per riuscire a raggiungere le sedi di lavoro o i cantieri. Molti artigiani sono costretti a stare fermi nel traffico per ore, con tempi di percorrenza infiniti, a volte anche triplicati".
Questo ha degli effetti nel breve termine?
"Beh, che aumentano i costi di produzione con effetti diretti sui cittadini. Tra qualche settimana avremo anche dati certi su questo tema, perché stiamo lavorando a un sondaggio ad hoc proprio per valutare l’impatto dei rallentamenti del traffico sulle attività dei nostri associati".
Stupito che a distanza di 30 anni lo scontro politico s’infiammi ancora?
"A queste divergenze tra istituzioni il mondo dell’impresa resta sempre un po’ interdetto... L’impresa, per esigenze operative e per far quadrare i conti, mette in campo sempre una straordinaria capacità di dialogo, di relazione e soprattutto di operatività. Da qui, mi auguro che questo possa avvenire anche nel campo della politica".