Passante, pressing di Fd’I "Limitare i danni alla città"

Fratelli d’Italia lavora a una serie di proposte da presentare ad Autostrade. Il senatore Lisei: "Piccoli interventi per rendere i cantieri meno impattanti"

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di Luca Orsi

Lavori in corso "per limitare i danni del Passante sulla città". È la linea di Fratelli d’Italia, che sta "lavorando a una serie di proposte da presentare ad Autostrade", spiega il senatore Marco Lisei. Da sempre, il partito di Giorgia Meloni – favorevole al Passante Sud – si è opposto al progetto di allargamento in sede di autostrada e tangenziale. Un intervento giudicato "inutile e sbagliato".

I cantieri, però, sono imminenti. L’opera ormai "non si può più fermare", ammette Lisei. E aggiunge: "È una sconfitta per la città". Inutili sono stati tutti i tentativi messi in atto da Fd’I per bloccare il progetto, che al momento della vittoria elettorale era già in fase di cantierizzazione. "Siamo – spiega il senatore – come il giocatore che entra in campo a cinque minuti dalla fine quando il Bologna perde tre a zero".

A questo punto, "non potendo ribaltare il risultato di una partita giocata da altri, cerchiamo di salvare il salvabile". Migliorie possibili? "Nessuna. Il progetto non è migliorabile. Bisogna limitare i danni alla città".

Fd’I chiederà ad Autostrade interventi "perché i cantieri, che paralizzeranno la città, siano il meno possibile impattanti". Per questo si cerca un confronto su soluzioni da adottare prima dell’inizio dei lavori.

Per esempio, spiega Lisei, "proponiamo di creare piccole opere di adduzione per scaricare il traffico dalla tangenziale, in modo che, per esempio, chi si reca in aeroporto o si dirige verso la pianura eviti di restare imbottigliato".

Un altro punto su cui il partito della Meloni si confronterà con Autostrade è lo stato definitivo dell’opera. "Ci sono soluzioni che riteniamo necessarie per mitigare i danni per chi abita lungo il tracciato del Passante".

Per esempio, afferma Lisei, "chiederemo che i tratti ‘inscatolati’, cioè coperti con gallerie artificiali, siano molti di più e molto più lunghi di quanto oggi previsto". In questo modo si vuole "ridurre al minimo l’impatto acustico e delle emissioni di inquinanti sui residenti, specie per chi affaccia sul Passante".

Altra battaglia di Fd’I è quella per ottenere un collegamento a Sud, "quadrante in cui invece non è previsto nulla" dall’attuale progetto di Autostrade. "Per noi – avverte Lisei – la soluzione principale resta la bretella Reno-Setta". In ogni caso, "un collegamento a Sud sarà indispensabile per avvicinare l’Appennino, che si sta spopolando, alla città".

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