ROSALBA CARBUTTI
Cronaca

Passante di Bologna, la Regione: “Va fatto a ogni costo”

De Pascale taglia corto le polemiche: “Le opere si intrecciano con quelle per il tram, non possiamo rischiare slittamenti”. Il sindaco Lepore: “Sciogliere i nodi entro l’estate”

Bologna, 4 febbraio 2025 – Le grandi opere non riguardano solo la ricostruzione e gli interventi post alluvione. A Bologna, oltre al tram, resta anche il tema Passante al centro della discussione ormai da anni, e ora in stallo. “Quello che costa costa, il Passante va fatto”, taglia corto il presidente della Regione Emilia-Romagna, Michele de Pascale all’indomani del summit con il ministro Matteo Salvini e l’assessora regionale ai Trasporti Irene Priolo, mette un punto fermo sulla necessità dell’allargamento di tangenziale e autostrade, sottolineando come anche le opere compensative, quelle green volute dal Comune di Bologna, “sono parte integrante dell’infrastruttura”.

Ovvio che la trattativa tra ministero dei Trasporti e Autostrade è in atto su due opere - il Passante, appunto, e la Gronda di Genova - e il tema ‘caldo’ è la lievitazione dei costi, ma il governatore dell’Emilia-Romagna insiste: “Noi chiediamo che l’opera sia realizzata nella sua interezza. Il cantiere (il lotto 0) che è partito e ha già creato disagi alla città di Bologna deve andare avanti”. Il nodo, conferma de Pascale, è anche l’incrocio tra i cantieri del Passante e quelli del tram. Da qui, è il mantra della Regione, servono certezze.

“Siamo molto concreti e pragmatici e tutti siamo pronti con il Comune di Bologna a sederci ad un tavolo per definire tempi e compatibilità con altre opere tra cui i cantieri del tram”, conferma de Pascale. Un’intersezione critica che riguarda l’ultimo tratto della linea Rossa del tram, tra San Donato e il Pilastro: senza tempi chiari per l’allargamento di tangenziale e autostrada, insomma, anche la tramvia rischia slittamenti.

Ritardi che, però, mettono in allarme Palazzo d’Accursio visto che il tram va terminato con fondi Pnrr entro il 2026. Da qui, il sindaco Lepore si aspetta uno scatto per superare lo stallo: “La trattativa tra governo e Aspi? Si decida entro l’estate, non si può andare oltre per avere delle risposte”

Rimane, però, la rassicurazione di Salvini che da tempo ripete che il “Passante è un’opera strategica”. Lo conferma de Pascale: “Non sono state evocate quelle voci ricorrenti sul fatto che per l’opera si riparta da zero. Anche perché, in questo momento, pensare di stravolgere il progetto del Passante di Bologna significa decidere di non farlo”, è la sintesi.

L’alluvione: via ai cantieri in zona Andrea Costa

Intanto, in queste ore partono i cantieri con l’agenzia regionale in via Andrea Costa (nella zona dei civici 81-83 a fianco della parrocchia di San Paolo) e via Brizio (tra i civici 2 e 4) sul post alluvione, con l’agenzia regionale. “Siamo già operativi” nelle zone calde dove è esondato il Ravone, conferma il sindaco Matteo Lepore, in Città metropolitana con il commissario per la ricostruzione Fabrizio Curcio, che oggi farà alcuni sopralluoghi nell’Imolese, e il governatore Michele de Pascale.

“Stiamo proseguendo le attività che c’eravamo dati, con una voce unica tra Regione, Comune e struttura commissariale. Oggi siamo qui per mettere in linea le problematiche che riguardano Bologna, anche se sappiamo che molte questione afferiscono al 2024 - ricorda Curcio - ma stiamo ragionando per procedere in modo unitario. E stiamo lavorando tutti insieme per fare una proposta al governo” così da avere una gestione unificata tra l’alluvione 2023 e gli ultimi disastri del maltempo che hanno riguardato la zona di Bologna. Conferma l’attivismo della Regione de Pascale, annunciando che “nel bilancio di previsione che presenteremo fra qualche settimana, l’Emilia-Romagna raddoppierà le risorse investite per la manutenzione del territorio”.

In via Brizio sono già iniziate le attività per la successiva ricostruzione del muro laterale. Da giovedì si avvieranno anche le attività in via Andrea Costa 81 per la ricostruzione del solaio di copertura del Ravone.