Passante, sportello per gli espropri

Da lunedì Autostrade apre l’ufficio in Liber Paradisus: 900 cittadini interessati dai lavori dell’infrastruttura

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Tempi stretti per visionare le carte degli espropri, comunicazioni lacunose, uffici chiusi. Da qui, la decisione di Autostrade per l’Italia di creare uno sportello informativo per aiutare i cittadini alle prese con le sudate (e odiate) lettere di esproprio in vista del via libera del Passante. L’infopoint sarà operativo a partire da lunedì, 13 giugno, e sarà destinato all’assistenza dei cittadini. L’ufficio, nella sede del Comune in piazza Liber Paradisus, sarà operativo fino al 5 luglio – dal lunedì al venerdì – e riceverà, su appuntamento, le persone che vorranno avvalersi del supporto dei tecnici di Aspi per avere informazioni e chiarimenti, oltre che per essere assistiti nel prosieguo dell’iter espropriativo.

Il servizio, in particolare, è pensato per due categorie specifiche. In primis, i cittadini che hanno ricevuto notizia dell’avvio della procedura nella seconda metà del mese di maggio, quindi solo in seguito alle modifiche al progetto del Passante, concordate con le istituzioni del territorio in Conferenza dei Servizi; poi i cittadini che hanno già presentato osservazioni nel corso del 2021, essendo la loro proprietà coinvolta nell’iter espropriativo fin dalla definizione del progetto originario. I bolognesi interessati, circa 900 in totale, nei prossimi giorni riceveranno una comunicazione dedicata in cui Autostrade per l’Italia dettaglia l’operatività dello sportello e indica le modalità per concordare un appuntamento con i tecnici. Nelle lettere inviate ieri, la società ribadisce la disponibilità ad approfondire i dettagli tecnici e offre ai proprietari che hanno ricevuto nelle ultime settimane l’avviso di esproprio anche assistenza nell’eventuale presentazione di osservazioni, in linea con le tempistiche definite dalla legge regionale di riferimento.

Gli espropri per il Passante, infrastruttura centrale per il potenziamento e il miglioramento della fluidità del nodo tangenziale e autostradale di Bologna, come annunciato ad aprile dall’ad di Aspi, Roberto Tomasi, dovrebbero partire ad agosto, "mentre il progetto esecutivo verrà presentato per la fine dell’anno e, se tutto va bene, per il 2023 saremo pronti a cantierizzare". Nella prima fase, assicura Aspi, verranno realizzate anche le coperture dell’infrastruttura e degli edifici comunali con i pannelli fotovoltaici. Per il resto, si prevedono 20 chilometri di piste ciclabili, più 140 ettari di verde. L’opera costerà 1,5 miliardi, ma con le opere aggiuntive, l’investimento lievita a 2,3 miliardi.

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