Passante, tram, allargamento di A13 e A14 Il 2023 sarà l’anno delle grandi opere

La città e il territorio metropolitano saranno interessati da quattro importanti cantieri legati a infrastrutture per la viabilità. Inevitabili i disagi per chi si troverà a transitare nelle zone coinvolte dai lavori, che partiranno quasi in contemporanea

di Luca Orsi

Nel 2023 partiranno quattro cantieri per grandi opere stradali e tranviarie che avranno riflessi importanti anche sulla mobilità della nostra città. Si va dalla Linea rossa del tram fra Borgo Panigale e Caab, al Passante; dalla realizzazione della terza corsia in A13 all’ampliamento della A14.

Si tratta di progetti con gestazione di anni (o decenni: di un Passante l’allora Provincia ragionava già nel 2003), che per mille pastoie burocratiche o giravolte della politica solo ora vedono vicino – quasi in contemporanea, in una sorta di collo di bottiglia – l’avvio dei lavori.

Inevitabili, va detto, i disagi. Nel periodo caldo dei lavori, che dureranno anni, bisognerà armarsi di pazienza. Cercare soluzioni per bypassare i cantieri e non finire imbottigliati nel traffico.

Ecco i progetti. Sulla A 14 è prevista la realizzazione della quarta corsia nel tratto fra Ponte Rizzoli e la diramazione per Ravenna.

Nel nostro territorio metropolitano l’intervento, lungo circa 27 chilometri, interessa i comuni di Ozzano dell’Emilia, Castel San Pietro, Dozza e Imola. L’inizio previsto dei lavori è la primavera del 2023.

Nelle prossime settimane partiranno le procedure per gli espropri e a seguire le attività di bonifica da eventuali ordigni residuati bellici e l’attività di indagine archeologica preventiva all’esecuzione dei lavori.

Il potenziamento della A13 nel tratto emiliano tra Bologna Arcoveggio e Ferrara Sud prevede l’ampliamento del tracciato con la realizzazione della terza corsia (più la corsia di emergenza), per una lunghezza complessiva di circa 32,5 chilometri.

Il progetto è stato discusso e validato in sede di Conferenza dei Servizi, chiusa con esito positivo a maggio 2022. Come nel caso della A 14, l’apertura dei cantieri è prevista per la primavera 2023.

Il progetto di Passante prevede il potenziamento in sede dell’attuale sistema Autostrada A14Tangenziale, con un allargamento di circa 8 metri per lato e una estensione di circa 13 chilometri.

Nodo tangenziale: tre corsie più emergenza per il tratto delle complanari che va dallo svincolo 3 allo svincolo 6 e dallo svincolo 8 al 13, e a quattro corsie più emergenza il tratto che collega lo svincolo 6 allo svincolo 8. Nodo autostradale: per l’A14 il progetto porta a tre corsie più

emergenza il tratto su cui oggi è funzionante la terza corsia dinamica così da permetterne l’eliminazione.

I lavori propedeutici alla realizzazione dell’opera verranno avviati a inizio 2023, per una durata di circa 55 mesi. Il Passante costerà 1,5 miliardi di euro, ma con le opere aggiuntive l’investimento lievita a 2,3 miliardi.

I primi cantieri a partire saranno quelli del tram, con la Linea rossa da Borgo Panigale al Caab. Si parla di un appalto da 509 milioni di euro.

Il 28 luglio il sindaco Matteo Lepore ha siglato formalmente il contratto tra il Comune e la cordata di aziende guidata da Cmb – e che comprende anche Alstom e Amplia (ex Pavimental, società di costruzioni di Autostrade) – che realizzerà l’opera.

Entro il 6 dicembre dovrà essere presentato il progetto esecutivo, mentre a settembre il Comune dovrebbe pubblicare la gara per l’affidamento dei servizi di direzione lavori, coordinamento sicurezza e collaudo. Con queste tempistiche l’inizio dei lavori è previsto per i primi mesi del 2023.

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