Patto Legacoop-Comune: "Mille alloggi calmierati"

L’idea lanciata dalla presidente Rita Ghedini per rispondere all’emergenza "Nuova partnership per riqualificare le aree Stamoto, Ravone, Lazzaretto".

Patto Legacoop-Comune: "Mille alloggi calmierati"

Patto Legacoop-Comune: "Mille alloggi calmierati"

Bologna, 15 dicembre 2023 – Dalla cooperazione una proposta per rispondere all’emergenza abitativa di Bologna: entro dieci anni, mille alloggi di nuova edilizia residenziale sociale a canone calmierato in locazione permanente. A lanciarla al Comune Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna, in occasione della presentazione della ricerca "cooaBita – Indagine cooperativa sull’abitare a Bologna".

Secondo i dati, il canone mensile medio per un appartamento di 80 metri quadrati in locazione permanente ai soci e alle socie delle cooperative di abitanti a proprietà indivisa è di 409 euro, ossia il 60% in meno rispetto ai canoni medi di mercato che si attestano a 1000 euro per la stessa metratura (fonte Nomisma). Gli alloggi delle cooperative di abitanti in locazione permanente nel Bolognese sono 3.531 (2.919 solo nel Comune).

"L’effetto calmieramento dei prezzi della cooperazione di abitanti è evidente ed è il modo di rispondere a un bisogno economico e sociale diventato emergenza a Bologna", sottolinea Ghedini. "La variante al piano urbanistico generale proposta dal Comune va nella giusta direzione – prosegue – perché ha l’obiettivo di creare un meccanismo virtuoso tra crescita dell’edilizia libera e sviluppo di nuova edilizia residenziale sociale senza consumo di suolo".

Perché il progetto di ulteriori 1.000 alloggi si realizzi, Legacoop avanza alcune richieste all’amministrazione comunale: "La prima è quella di riconoscere una premialità maggiore al costruttore che sviluppa Ers insieme alla cooperazione di abitanti, incentivando una Ers permanente rispetto a quella vendibile dopo vent’anni – spiega Ghedini –. La seconda è relativa alla creazione di un nuovo partenariato pubblico-privato per rilanciare l’opzione cooperativa dell’abitare nelle aree di rigenerazione urbana individuate dal Comune (Ravone, Stamoto, Lazzaretto)". Una proposta che integra quella di Legacoop Abitanti a livello nazionale, con la richiesta al governo di un Piano pluriennale da 50mila alloggi di edilizia residenziale sociale: "Come cooperazione ci candidiamo a realizzarne il 10% (5.000 alloggi), in una logica di partenariato e di co-progettazione pubblico-privato", conclude Rossana Zaccaria, presidente di Legacoop Abitanti.