CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Paziente sfigurata. Via al processo per Stracciari

Saranno una quindicina i testimoni nel processo al medico e chirurgo estetico Stefano Stracciari, accusato di lesioni colpose ai danni...

Saranno una quindicina i testimoni nel processo al medico e chirurgo estetico Stefano Stracciari, accusato di lesioni colpose ai danni...

Saranno una quindicina i testimoni nel processo al medico e chirurgo estetico Stefano Stracciari, accusato di lesioni colpose ai danni...

Saranno una quindicina i testimoni nel processo al medico e chirurgo estetico Stefano Stracciari, accusato di lesioni colpose ai danni di una paziente, 44enne, dell’hinterland bolognese, che si è costituita parte civile ed è assistita dall’avvocato Luca Portincasa. Dieci i testimoni della parte offesa (medici, consulenti, due donne anche loro sfigurate dalle iniezioni, e due segretarie), cinque del pm (i Nas, la parte civile e due pazienti) e due della difesa (due pazienti che si sono sottoposte al trattamento ma non hanno riportato lesioni).

"Stiamo procedendo velocemente verso la verità e la giusitizia – le parole di Portincasa –, se riusciremo a rispettare il calendario delle udienze stilato dal giudice arriveremo alla sentenza in poco più di 10 mesi". Prossima udienza il 14 aprile 2026, poi il 28 aprile, discussione il 5 maggio. Ieri, nella prima udienza, davanti alla giudice Simona Siena, è stata acquisita anche una puntata delle Iene ’Il dottor Silicone’ e una nota dell’ordine dei medici dove si dice che non si è a conoscenza di una sua assicurazione professionale. Stracciari, che ad aprile è finito in carcere nell’ambito di un altro procedimento, dopo essere stato sospeso dall’esercizio della professione medica, nel processo risponde di aver provocato danni estetici alla paziente, costituita parte civile e assistita dall’avvocato Luca Portincasa. La donna, nel 2023, fu sottoposta ad un intervento e, secondo l’accusa, a provocare il danno sarebbero state delle infiltrazioni di olio di silicone, sostanza non riassorbibile vietata da trent’anni. L’imputato è difeso d’ufficio dall’avvocato Alessandro Sulsenti.

Stracciari è anche indagato, nell’altra vicenda, per lesioni in ambito sanitario, utilizzo di medicinali guasti e imperfetti e introduzione nello Stato di dispositivi medici falsificati, nei confronti di sei pazienti.

Chiara Gabrielli