Il colpo di scena ha avuto un impatto tipo quello orchestrato dalla Marvel un paio di settimane fa, quando Robert Downey Jr., morto nei panni di Iron Man nel film ‘Avengers Endgame’, è stato presentato al Comic-Con di San Diego come nuovo interprete del Dottor Destino, storica nemesi dei Fantastici 4. Nel destino di Alberto Aitini c’era il ritorno a tre anni dall’epurazione. Da ‘cattivo’ a ‘buono’ però, da super villain a membro dei ‘Vendicatori’. Fece rumore l’esclusione dell’ormai ex minoranza Pd dalle liste per le Comunali del 2021, quando Matteo Lepore decise di azzerare chi non lo aveva sostenuto durante le primarie appena vinte contro Isabella Conti. Aitini, assessore alla Sicurezza e al Commercio nel Merola bis, fu il primo bersaglio di quel repulisti e fu silurato il 28 agosto 2021. Il 12 agosto del 2024, ieri, si è ripreso la scena con il ritorno in segreteria dem come vice – in coabitazione con Matteo Meogrossi – di Federica Mazzoni. Un’operazione che sancisce una ricucitura ufficiale dopo tanti momenti di gelo. Il rammendo, va detto, è arrivato soprattutto per necessità. Perché se la Federazione non avesse perso Pianoro, Molinella, Castel Maggiore, Malalbergo e Pieve di Cento, il rimpasto unitario della segreteria non ci sarebbe stato. Alla luce delle crepe, allo stesso tempo, è stato però importante il lavoro da pontieri di Andrea De Maria e Francesco Critelli. E anche il sindaco sa che in questo momento politico fare la pace ha molto senso. Aitini da ieri è sommerso dalle chiamate e dai messaggi di congratulazioni da parte di compagni e cittadini.
La composizione unitaria dovrebbe reggere fino alla scadenza del mandato attuale, quindi fine 2025. Anche se per alcuni l’operato della segretaria tornerà sotto esame dopo le Regionali. Soddisfatta Federica Mazzoni: "Una segreteria che nasce nell’ottica di uno spirito di allargamento unitario per affrontare le prossime sfide da Bologna, dall’Emilia-Romagna, fino al livello nazionale che necessitano della collaborazione e della corresponsabilità di tutta la federazione". Oltre al ringraziamento per chi c’era e per i nuovi, ecco la nuova fase per Mazzoni. "Il primo compito che chiederò di affrontare sarà quello di mettere in piedi un percorso di ascolto, dal basso, tra i circoli, per arrivare a comporre la migliore lista di candidati e candidate per le Regionali". Le parole di Matteo Meogrossi: "I temi evidenziati all’indomani delle amministrative necessitavano di un cambio di passo. Sono convinto che questa composizione che tiene unite tutte le anime del Pd saprà mettere in campo un partito forte, che darà un vero supporto a Michele De Pascale". Giulia Caciolli resta responsabilite Organizzazione e Tesseramento, Enrico Di Stasi resta segretario cittadino. Dall’epurazione torna anche Virginia Gieri, già assessora alla Casa con Merola e presidente del Savena. Dall’ex minoranza in segreteria con lei Roberta Malena, Federica Orsi e Giuliano Sacchi.
Nella cinquina che fa riferimento ad Andrea De Maria ci sono l’ex sindaca di Castel Maggiore, Belinda Gottardi, Davide Di Noi, Giulio Pierini e Alice Morotti. Mentre nella truppa Schlein figurano Antonio Mumolo, Michael Santi, Andrea Giua, Marina Malpensa, Antonio Monachetti, Sandra Focci. Poi Antonella Di Pietro (Cuperlo) e Roberta Toschi (Rizzo Nervo). Le deleghe speciali: Marilena Pillati (Programma), Lele Roveri (Festa Unità metropolitana). Invitati permanenti: Davide Speme (Feste territoriali), Sara Accorsi (capogruppo metropolitano), Valerio Gualandi (tesoriere), Michele Campaniello (capogruppo in Comune), Donata Lenzi (presidente della Direzione), Paky Tiani (segretario GD), Giulia Bernagozzi (Donne).