Pellegrinaggio della diocesi di Bologna a Roma, oggi è il grande giorno

La città in udienza a San Pietro con il vescovo Zuppi. Cinquanta di loro vedranno il Pontefice di persona. Tra i doni una Madonna di San Luca e trenta chili di tortellini

Pellegrini in stazione a Bologna, partenza per Roma (foto Schicchi)

Pellegrini in stazione a Bologna, partenza per Roma (foto Schicchi)

Bologna, 21 aprile 2018 - Trenta chili di tortellini e una immagine della Madonna di San Luca. Sono questi i due doni principali che l’arcidiocesi di Bologna consegnerà oggi a Papa Francesco per rafforzare il sentimento di gratitudine nei confronti del pontefice. Un grazie legato alla visita che il Santo Padre ha fatto alla città il 1° ottobre scorso. Un incontro che ha acceso un entusiasmo quasi indelebile, dato che sono 10mila i pellegrini bolognesi che oggi a mezzogiorno saranno in piazza San Pietro per salutarlo.

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Una moltitudine che dimostra quanto le parole di Bergoglio abbiano lasciato un segno nei cuori non solo di chi è credente ma anche in chi, in maniera molto laica, pensa che questo Papa sia un vero testimone di quei valori universali che spesso vengono riassunti nel termine ‘umanesimo’. I tortellini sono stati preparati e regalati alla Curia dalla ditta Paolo Atti e Figli e sebbene oggi siano un piatto prelibato e costoso, la loro origine è molto umile.

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La tradizione, infatti, sostiene come il ripieno di questa pasta non fosse altro che il riciclo della carne avanzata dalla tavola dei ricchi e che questa fosse la modalità della servitù povera per valorizzare il prezioso scarto. Un dono, quindi, in linea con gli insegnamenti di Bergoglio che continua a chiedere un’attenzione particolare per le persone che sono in difficoltà economica. Tra i diecimila pellegrini bolognesi, l’arcivescovo Matteo Zuppi sceglierà 50 persone che incontreranno personalmente papa Francesco nel classico rito del baciamano.

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Si tratta di un gesto di cortesia che il Santo Padre ha arricchito aggiungendo una dimensione importante di umanità. Dopo il bacio Bergoglio abbraccia la persone che a lui si rivolge e scambia con lui qualche parola. Non è l’unico protocollo che questo pontefice ha variato. Prima del suo arrivo in Vaticano per presentarsi davanti al Papa era necessario indossare un abito scuro, camicia bianca e una cravatta per gli uomini, tailleur nero con gonna sotto il ginocchio, calze scure e capo velato per le signore. La disposizione era rigidissima mentre oggi alcuni pellegrini saranno vestisti da pellegrini, quindi con abiti molto comodi.

Le cinquanta persone scelte rappresentano il tessuto sociale della città come già avvento durante l’Angelus in Piazza Maggiore. I pellegrini saranno accolti in piazza San Pietro a partire dalle ore 8.30 e dalle 9 inizia un lungo momento che si concluderà attorno alle 15. In mezzo la recita della preghiera del Regina Coeli a mezzogiorno e a seguire la santa messa.

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