People Mover Bologna: servizio sospeso. Ferme due navette su tre

Sono in funzione gli autobus sostitutivi per collegare stazione e aeroporto. Scoppia la polemica, Marconi Express: "Manutenzione in corso"

People mover di Bologna: sospeso il servizio della navetta

People mover di Bologna: sospeso il servizio della navetta

Bologna, 12 novembre 2021 - Il People Mover di Bologna resta al palo. Due navette su tre sono ferme, il servizio è sospeso e non ci sono ad oggi prospettive di riavvio a breve. Sono in funzione gli autobus sostitutivi per collegare stazione e aeroporto di Bologna.

"Il servizio è stato interrotto per consentire verifiche all'infrastruttura - fa sapere Marconi Express -. Nel corso di ispezioni ordinarie alcuni giunti hanno mostrato qualche scostamento di tolleranza. Ulteriori verifiche tecniche propedeutiche al riavvio dell'esercizio si svolgeranno entro la notte. Lo stato del servizio sarà consultabile attraverso un avviso pubblicato nell'homepage dei siti Marconiexpress.it e Tper.it. Lo scostamento non ha creato problemi di sicurezza. Le procedure prevedono comunque la massima attenzione e monitoraggi costanti". 

L'azienda informa che martedì 9 e mercoledì 10 novembre il servizio era sospeso a causa della manutenzione ordinaria di una navetta, era attivo nella giornata di giovedì 11. Due dei tre mezzi del sistema di trasporto sono stati sottoposti nelle ultime settimane ad alcuni ripristini: e Marconi Express "è in attesa di ricevere documentazione certificata degli interventi eseguiti per rimettere in esercizio le due navette".

Stamattina a tracciare il quadro è stata l'assessore alla Mobilità, Valentina Orioli, in una risposta letta in Consiglio comunale dal collega Massimo Bugani in replica alle interrogazioni di Nicola Stanzani (FI) e Francesco Sassone (Fdi).

A seguito di un guasto a un veicolo lo scorso 4 settembre, aveva spiegato Orioli, il gestore del People Mover ha deciso che "non sono autorizzabili due dei tre veicoli" a disposizione per la monorotaia, "in attesa della certificazione da parte del costruttore". Nel frattempo si stanno portando avanti interventi di manutenzione e monitoraggio della linea "programmati e necessari per la sicurezza". 

"Quindi non c'è una previsione di riavvio - ha attaccato Stanzani - l'opera continua ad avere grandi criticità, che il Comune conferma in pieno". Sulla stessa linea Sassone. "Il servizio è fermo, pagheremo al concessionario 1,5 milioni di euro per i mancati introiti e i passeggeri pagano il prezzo intero del biglietto per avere però bus sostitutivi. Il Comune però nulla fa col gestore per risolvere i problemi di un mezzo inutile, costoso e rumoroso".

Dal canto suo, Orioli aveva ribadito che il concessionario, ossia Marconi Express, "ha piena ed esclusiva responsabilità del servizio" e ha l'obbligo di informare il Comune anche sugli stop alla monorotaia. Allo stesso modo, anche le "politiche sulle agevolazioni tariffarie sono stabilite in autonomia dal concessionario". 

Per quanto riguarda il rumore del People Mover, ha aggiunto l'assessore, ad oggi i livelli "sono conformi alla vigente normativa", sia di giorno sia di notte. Ma le rilevazioni risalgono al dicembre 2020, quindi in un periodo di minor traffico, quindi anche con meno rumore di fondo, a causa delle restrizioni legate alla pandemia. Per questo Arpae ha stabilito nuovi monitoraggi, che dovrà realizzare Marconi Express, per confermare il rispetto dei limiti. A valle di questi nuovi dati, spiega Orioli, "saranno valutate ulteriori opere di mitigazione".

Intanto, sottolinea l'assessore, si stanno comunque studiando "ulteriori interventi" per ridurre il rumore, come "la riduzione della velocità della navetta in prossimità della stazione Lazzaretto", nei punti dove, nonostante il rispetto dei limiti, "i residenti manifestano disagio".

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