People Mover Bologna fermo, ennesimo stop per la navetta

Ancora al palo la monorotaia a causa dell'allentamento di alcuni pannelli fotovoltaici. E arriva anche la richiesta di archiviazione sull'indagine sulle presunte frodi per le forniture

Bologna, 15 luglio 2022 - Odissea People Mover. Capitolo 35. È ancora al palo la monorotaia che in circa sette minuti e mezzo dovrebbe compiere un veloce tragitto tra l'aeroporto di Bologna e la stazione dell'alta Velocità.

People Mover, ancora uno stop a Bologna
People Mover, ancora uno stop a Bologna

"Problemi tecnici", recita l'annuncio sopra al sito del Marconi Express, e da stamattina sta andando avanti e indietro il mezzo dei manutentori che stanno cercando di risolvere il problema.

Marconi Express: "In corso il ripristino di alcuni pannelli fotovoltaici"

Per quanto riguarda il guasto, "l'interruzione del servizio su navetta è stata determinata dall’allentamento di alcuni pannelli fotovoltaici", spiega Marconi Express. Un problema "registrato questa mattina nel costante monitoraggio all’infrastruttura e collegato all'evento temporalesco di lunedì 4 luglio scorso".

Il servizio su navetta, secondo la società, che si scusa anche con i passeggeri, dovrebbe ripartire nella giornata odierna, una volta terminate le attività di ripristino e di verifica dell'intera struttura pannellata. Contestualmente alla chiusura del servizio su navetta, sono stati immediatamente attivati, come da protocollo, gli autobus sostitutivi.

Si tratta dell'ennesimo stop per la navetta, che si erano già fermata lunedì. Il servizio forse riprenderà in giornata, intanto i turisti possono prendere l'autobus sostitutivo gestito da Tper, allo stesso prezzo della monorotaia (video).

E nel giorno in cui le navette del People Mover si fermano ancora per un guasto, la Procura - la firma del procuratore capo Giuseppe Amato e della collega Anna Sessa - chiede l'archiviazione dell'indagine sulle presunte frodi nelle pubbliche forniture. Un fascicolo aperto contro ignoti. Tutto questo dopo la consulenza tecnica depositata nei giorni scorsi dall'Ansfisa.

Le verifiche hanno riguardato il trattamento antiscivolo della monorotaia, la formazione di ghiaccio lungo la via di corsa, i giunti di collegamento dei tratti della monorotaia, i piloni e l'ammaloramento precoce di alcune parti della struttura. Gli accertamenti, spiega in una nota la Procura, "non hanno fatto emergere situazioni di rilevanza penale né rispetto alle originarie ipotesi di frode nelle pubbliche forniture, né rispetto alla sicurezza".

Una relazione aggiuntiva è stata inviata comunque alla Corte dei Conti che dovrà accertare il tema di efficienza e adeguatezza delle soluzioni operative adottate e la disponibilità del servizio di trasporto.

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