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Bologna, 24 giugno 2022 - La Rivoluzione francese per il People Mover è in arrivo. I parigini del fondo d’investimento Meridiam sono pronti a sbarcare sotto le Due Torri e acquisire il 70 per cento di Marconi Express, il gestore della navetta che collega la stazione con l’aeroporto, composta dal Consorzio Integra (75%) e da Tper (25%). Si stanno definendo gli ultimi dettagli, ma già trapela che il closing, cioè la chiusura dell’operazione finanziaria, potrebbe attendere fino alla fine dell’anno, mentre a breve dovrebbe chiudersi l’accordo. Al di là dei tempi tecnici per formalizzare il ribaltone francese, stando alle indiscrezioni, l’offerta dovrebbe essere di 30 milioni di euro. Una cifra molto inferiore rispetto a quanto costò l’opera (130 milioni di euro, dei quali 27 sono della Regione), ma potrebbe anche scendere di un poco. Tra i nodi, poi, c’è il tema della gestione della monorotaia, a oggi in capo a Tper, a cui i francesi mirano. Meridiam pare sia molto attiva, tant’è che si parla di tecnici ad hoc già in campo per verificare la situazione dell’infrastruttura. Dal funzionamento a tutte le temperature (il gelo è uno dei nemici della monorotaia), alla gestione della manovratura da remoto, tutto dovrà essere a prova d’interruzioni. Piloni, materiali, carrozze, restano insomma ’osservati speciali’, dopo i tanti disguidi dei mesi scorsi. Ma anche qui, la sensazione è che i parigini incontreranno resistenze. E in diversi scommettono che la gestione, alla fine, rimarrà a Tper, attualmente in campo con il suo personale anche per quanto riguarda l’assistenza. In attesa della chiusura dell’operazione, il People Mover funziona a pieno ritmo. E, vista la super richiesta in seguito alla ripresa del turismo, fino al 30 settembre ha potenziato il suo servizio con i bus per rispondere alle esigenze di trasporto dei passeggeri aeroportuali in partenza con i primi voli ...
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