People Mover a Bologna si ferma: passeggeri a piedi lungo la monorotaia

Ennesimo disservizio della navetta: i viaggiatori, con i bagagli, hanno dovuto camminare fino alla prima scaletta utile. La replica di Marconi Express

Bologna, 18 agosto 2022 – Il People Mover, questa volta, ha letteralmente lasciato a piedi i passeggeri diretti in aeroporto. Un altro guasto, ieri sera intorno alle 20, ha costretto gli utenti del servizio a scendere direttamente dalla navetta ferma sulla monorotaia nei pressi della stazione Lazzaretto e a percorrere, a piedi, il tratto per arrivare alla scaletta successiva.

Una situazione finita in più video di denuncia, che hanno ripreso i viaggiatori che, trascinandosi le valigie, camminavano a dieci metri d’altezza, sconsolati, lungo il binario. A quanto risulta, l’ennesimo disservizio del People Mover ha fatto perdere ad alcuni il volo.

La replica di MarconiExpress

Mercoledì sera, alle ore 20.09, è stata registrata in via automatica un'anomalia del sistema. Il gestore, in ottemperanza al regolamento di esercizio, ha interrotto il servizio su monorotaia. I passeggeri a bordo della navetta, che si trovava in quel momento in prossimità della stazione Lazzaretto, sono stati fatti scendere dalla vettura e indirizzati alla stazione stessa, attraverso la passerella di sicurezza. I passeggeri sono stati quindi portati a destinazione in parte con il bus integrativo, che era già presente alla stazione Lazzaretto, in parte a bordo della navetta su monorotaia, che è ripartita alle 20.18, appena risolta l'anomalia e riavviato il servizio.

 

Le reazioni

Non si sono fatte attendere le reazioni del mondo della politica all'ennesimo guasto alla navetta che collega l'aeroporto alla stazione centrale di Bologna. "È stato superato ogni limite, non solo quello del ridicolo, ma anche quello della decenza. Bologna non merita di fare queste figure vergognose - attaccano da Fratelli d'Italia il capogruppo regionale Marco Lisei e il capogruppo in Comune Francesco Sassone -.  Il People Mover è un’infrastruttura progettata male e gestita peggio e a nulla sono servite le letterine che Lepore ha inviato al concessionario lamentando le tante inadempienze o la nomina del collegio di alta vigilanza per verificare lo stato dell’infrastruttura, oltretutto nominato a spese dei contribuenti bolognesi. L’unica strada da percorrere, come chiediamo da tempo noi di FdI, è la risoluzione del contratto". 

 "Ancora in panne il People Mover! Passeggeri che sotto la pioggia sono dovuti scendere e percorrere a piedi l’ultimo tratto della monorotaia direzione aeroporto! Siamo alla follia! Chiediamo chiarezza sui motivi che hanno interrotto per l’ennesima volta il servizio e creato notevoli disagi ai tanti passeggeri e turisti che fanno scalo nella nostra città! È necessario che l'Amministrazione intervenga con estrema rapidità, non solo perché l’infrastruttura funzioni, ma anche al fine di individuare soluzioni alternative evitando così le tante situazioni di disagio che i passeggeri e turisti sono costretti continuamente a subire" tuona invece la presidente del Gruppo consiliare Bologna Ci Piace, Samuela Quercioli. 

Dalla Lega invece interviene Francesca Scarano, capogruppo in Comune: "Si continua in piena stagione turistica ad accumulare disservizi, ormai sempre più costanti ed inaccettabili. Ci chiediamo cos'altro debba succedere (pannelli che si staccano dalla infrastruttura, interruzioni continue) per arrivare ad una soluzione per una situazione che ormai dura dall’avvio dell’opera avvenuta ad ottobre 2020. Se questa è la serietà nella fase di progettazione e collaudo e nei controlli successivi delle infrastrutture bolognesi temiamo il peggio per i prossimi grandi cantieri. Il sindaco Lepore  dovrebbe pensare più alla città invece che rievocare lo spettro del fascismo!".

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