Bologna, 29 aprile 2022 - La giunta ’commissaria’ il People Mover, Marconi Express risponde con alcune proposte, la maggioranza si agita chiedendo alternative. La presidente di MEx Rita Finzi, ieri in commissione consiliare, in primis promette di mettere in sesto la terza navetta entro giugno, mentre si fa strada la possibilità di mettere in campo un quarto trenino. Lo stato dell’arte, da settembre, è che il collegamento stazione-aeroporto funziona senza la navetta di riserva, creando problemi non appena ci sono guasti o affollamenti (come lo scorso 21 aprile). Da qui, Finzi lancia un’altra proposta: "Stiamo studiando la possibilità di ampliare l’orario del servizio con un trasporto su gomma. La mattina prima delle 5,40 per consentire ai viaggiatori di prendere i primissimi aerei così come nella fascia tra la mezzanotte e l’1,30 perché spesso gli aerei a fine giornata accumulano ritardo". Idea che MEx sta valutando con Tper da proporre, poi, all’amministrazione. Ma in ballo ci sono anche altre migliorie: dal "joystick che dal centro di controllo consente di recuperare da remoto un veicolo in caso di avaria e o perdita di posizione senza mandare un operatore, cosa che fa perdere tempo", a soluzioni anti-congelamento. "Il progetto prevede la sospensione in caso di neve – ricorda la presidente – ma si sta valutando di sperimentare il sistema usato dalle ferrovie per scongelare le linee di contatto e la stessa cosa stiamo cercando di mettere a punto noi per prevenire soprattutto la brina gelata". Sempre in risposta al generale inverno, MEx valuta d’inserire un secondo profilo di velocità alla navetta che porterebbe a ridurre la velocità massima e a utilizzare la monorotaia anche col cattivo tempo. Ma non solo. Questa soluzione (che andrà approvata dal ministero) porterebbe anche a un miglioramento acustico. Nonostante le buone intenzioni, però, le opposizioni sparano sui continui ...
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