Percettori reddito: scontro FdI e Comune

L’opposizione: "L’amministrazione impiega i 65 soggetti, ma senza il Piano previsto. Quindi non si possono calcolare le ore di servizio"

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Come sono impiegati i percettori del reddito di cittadinanza del territorio sanlazzarese? Questa la domanda che si pone il consigliere d’opposizione FdI Alessandro Sangiorgi. Con lui, sempre per FdI, anche il deputato Galeazzo Bignami e il consigliere regionale Marco Lisei. I tre hanno depositato un’interrogazione in merito: "A più di due anni dalla sua introduzione, abbiamo chiesto di vederci chiaro in merito ai percettori del reddito di cittadinanza sul territorio sanlazzarese e sui progetti a loro assegnati. Come previsto, i percettori del reddito di cittadinanza sono tenuti a svolgere Progetti Utili alla Collettività (PUC) per almeno 8 ore settimanali, progetti di titolarità dei singoli comuni che devono renderli disponibili su una piattaforma del Ministero da aggiornare mensilmente".

FdI, poi, prosegue: "Come temevamo, in virtù della nostra interrogazione, non solo scopriamo che nel 2022 vi sono 65 persone beneficiarie di tale reddito di cittadinanza, ma che ad oggi non sono stati ancora avviati i PUC. I percettori, invece, sono stati coinvolti in progetti locali di volontariato, che però non sono PUC e quindi il montante ore non è misurabile, come previsto per legge".

Il consigliere Sangiorgi, allora, su San Lazzaro conclude: "Di fatto la normativa prevista per il reddito di cittadinanza non risulta rispettata, seppure vi siano sul territorio percettori dello stesso, confermando quello che da tempo sosteniamo. Tale misura non soltanto è dannosa per la nostra economia, ma è anche una beffa per tutta la comunità sanlazzarese".

A rispondere è l’assessore al Welfare Monica Falciatore: "Posso solo dire che delle 65 persone citate dal consigliere, 30 sono escluse per motivi soggettivi e per altre 15 sono stati sottoscritti i Patti per l’Inclusione Sociale Semplificati, che prevedono i seguenti obiettivi: colloqui costanti con il Servizio, tutela della salute propria o dei familiari e contatti con i competenti Servizi Sanitari,gestione del bilancio familiare e monitoraggio del regolare pagamento del canone di locazione e delle utenze, ricerca attiva di un lavoro attraverso stesura del CV, iscrizione alle agenzie interinali, consultazione e candidatura a offerte di lavoro, candidatura a percorsi di formazione e tirocinio, iscrizione all’Albo del Volontariato Singolo e partecipazione a iniziative di volontariato.

Zoe Pederzini

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