Perseguita e tenta di soffocare l'amante: arrestato a Bologna dai carabinieri

Bologna, 10 settembre 2022 - Entrambi sposati e colleghi di lavoro avevano avviato una relazione clandestina, ma il loro rapporto è degenerato dopo poche settimane. L'uomo ha iniziato infatti a perseguitare la collega 40enne, minacciarla tentando poi addirittura di soffocarla con un cuscino durante un fine settimana al mare in Riviera quando si è accorto che lei stava guardando il suo smartphone.

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Il protagonista è un 36enne: "Io ti rovino, vengo sotto casa tua e dico tutto a tuo marito! Tu non vivi più! Io ti distruggo!", sono solo alcune delle frasi e delle minacce riservate quotidianamente a lei che inizialmente non aveva dato troppo peso a quelle frasi continuandolo a frequentare. Ma lo scorso luglio la situazione è completamente degenerata.

Durante un fine settimana che i due stavano trascorrendo in un albergo della Riviera Romagnola, il 36enne, resosi conto che la donna stava controllando il suo smartphone si era infuriato al punto che dopo averla spinta sul letto, aveva tentato di soffocarla con un cuscino, procurandole dei lividi sulle braccia. Dopo questa ennesima violenza la 40enne aveva deciso di interrompere i rapporti con l'amante, ma anche in questo caso non aveva presentato denuncia.

Il 36enne, però, invece di lasciare in pace l'ex amante ha intensificato gli atti persecutori, tartassandola di telefonate e messaggi, minacciando di rendere pubblica la loro relazione. Spaventata, la donna si è così recata in caserma per chiedere aiuto ai carabinieri, i quali si sono accorti che l’uomo la molestava con messaggi e telefonate, che la donna aveva messo in viva voce. Dopo aver raccolta la denuncia della 40enne, i militari dell'arma hanno deciso di accompagnarla a casa per proteggerla ed hanno scoperto il 36enne appostato dietro un angolo della strada in attesa dell'ex amante. L'uomo è stato così arrestato e portato in carcere.