Perseguita e pedina l’ex Arrestato stalker 37enne

La sua relazione con una donna era finita, ma lui non si rassegnava. I carabinieri della stazione di Fontanelice l’hanno portato in carcere

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Non accetta la fine della relazione, durata poco più di un mese. La pedina, la chiama, la minaccia senza darle pace.

È finito in manette l’ennesimo stalker ai danni della ex compagna. I carabinieri della stazione di Fontanelice, nel circondario imolese, hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere nei confronti di un 37enne italiano.

Questo è stato indagato dai militari per atti persecutori nei confronti dell’ex compagna, una coetanea dell’imolese.

I fatti. La vicenda risale a qualche settimana fa, al mese di agosto.

Era appena passato il giorno di Ferragosto quando la donna 37enne, impaurita e preoccupata per la propria incolumità, si è recata in caserma a Fontanelice, per denunciare l’ex compagno.

Questo è stato descritto dalla ragazza come un uomo violento e possessivo, che dopo la fine della loro relazione, durata circa un mese, aveva iniziato a perseguitarla.

Il 37enne, senza darsi e darle pace, ha iniziato ad essere insistente e a chiederle di tornare insieme.

L’ha iniziata a tempestare di richieste prima attraverso messaggi, poi anche con telefonate a qualsiasi ora del giorno e della notte.

L’uomo, poi, vedendo che lei non gli dava ascolto ha iniziato anche a pedinarla, nella speranza che la donna cambiasse idea. La denunciante 37enne, a quel punto, ha iniziato a sviluppare un forte un sentimento di paura nei confronti dell’ex, sempre più aggressivo anche nei toni.

Spaventata dal fatto di poter incontrare l’ex compagno o di essere preda di uno dei suoi agguati, temendo dunque di subire un’imboscata per strada, ha deciso di rivolgersi alle forze dell’ordine locali.

I militari hanno dunque immediatamente avviato una serie di accertamenti appurando gli atteggiamenti minacciosi posti in essere dall’uomo.

Al termine degli accertamenti i militari hanno fatto una celere ed immediata relazione alla Procura della Repubblica di Bologna.

Poco dopo questa ha, a sua volta, avanzato una tempestiva richiesta di misura cautelare all’autorità giudiziaria.

La richiesta è stata accolta dal Giudice per le Indagini Preliminari e il 37enne è finito in manette ed è stato portato in carcere.

Zoe Pederzini

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