Vergato (Bologna), 10 novembre 2022 - A giugno aveva preso a pugni la fidanzata e aveva così ricevuto un divieto di avvicinamento. Il ventiduenne violento, però, non ha mai rispettato il provvedimento ed è così finito agli arresti domiciliari, come disposto dal giudice su richiesta della Procura, informata dai carabinieri.
Il ragazzo, già indagato per maltrattamenti contro familiari o conviventi, ha violato il provvedimento di divieto di avvicinamento in due occasioni, il 14 ottobre e il 2 novembre scorso, importunando in entrambi i casi l’ex fidanzata mentre si trovava in compagnia del padre, che era a conoscenza della situazione della figlia. La ragazza, infatti, era stata aggredita e presa pugni dall'ex fidanzato a giugno scorso, riportando delle lesioni, fortunatamente non gravi. In quel caso al ventiduenne era stato applicato il provvedimento di divieto di avvicinamento, che si è però rivelato inefficace.
Così la Procura, informata dai carabinieri, ha chiesto l’aggravamento della misura cautelare e il giudice si è espresso con l’applicazione degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico che il giovane è stato invitato a indossare scrupolosamente per evitare di finire in carcere.
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