Perseguita gli ex vicini Inseguimento col forcone

Arrestato un italiano di 29 anni dopo l’ennesima aggressione sotto casa. Nel mirino per vecchie ruggini una famiglia marocchina residente ad Altedo

Migration

Minaccia con un forcone da giardino i vecchi vicini di casa, ma viene fermato dai carabinieri della Compagnia di Molinella e arrestato. A finire in manette per atti persecutori un 29enne italiano, ora alla Dozza. I fatti sono avvenuti a fine settembre quando una famiglia di marocchini, residenti in Italia da ventidue anni, è stata soccorsa dai carabinieri molinellesi.

I componenti del nucleo familiare erano stati tutti, in vario modo, minacciati dal 29enne ex vicino di casa. L’episodio scatenante, che ha, poi, portato all’arresto del ragazzo, si è verificato alle 17 del 26 settembre, quando i carabinieri della centrale operativa, contattati al numero unico d’emergenza 112, hanno ricevuto una richiesta di intervento da parte di alcuni stranieri. Questi dichiaravano di essere stati aggrediti da una persona presso il loro appartamento di Altedo. I militari di Molinella sono tempestivamente giunti sul posto con due pattuglie. Qui le forze dell’ordine hanno identificato e arrestato in flagranza per atti persecutori il 29enne italiano, residente a San Pietro in Casale. Nella stessa circostanza, poi, i militari hanno recuperato, nascosto dietro una siepe del cortile, un forcone, utilizzato poco prima per minacciare le sue vittime. Si tratta, come detto, di un’intera famiglia composta dal padre 41enne, madre 37enne e i tre figli, di 14, 13 e 10 anni. Alla vista dei militari l’uomo, esagitato, ha proferito una serie di frasi minacciose nei confronti delle vittime: "Arrestatemi adesso!...quando torno stanotte vi brucio tutti!".

Secondo quanto riferito, poi, dalle parti offese, il 29enne, loro ex vicino di casa e con il quale vi erano vecchie ruggini, si era presentato ed era rimasto ad attenderli con un forcone in mano. All’arrivo del 41enne, di ritorno dal supermercato, dove si era recato unitamente a uno dei figli per fare la spesa, il 29enne lo aveva ‘accolto’ gridando: "Adesso la facciamo finita!". Spaventati, dopo essersi chiusi in garage, sono entrati in casa e hanno chiesto aiuto ai carabinieri. Il 29enne in passato aveva più volte, anche dopo essersi trasferito in un altro comune, minacciato i suoi ex vicini: il 21 agosto, sotto casa loro, li aveva apostrofati con epiteti razzisti e poi aveva aggiunto: "Vi mandiamo via tutti, magari anche morti!". Qualche tempo prima, dopo averli pedinati fino al supermercato, aveva brandito contro di loro una bottiglia mentre stavano facendo la spesa. Nel mese di luglio, in piena notte, aveva ripetutamente suonato il campanello della loro abitazione, urlando e minacciandoli a squarciagola. La donna 37enne, che lavorava in un ristorante, aveva deciso di lasciare il lavoro per paura di incontrarlo tornando a casa.

Zoe Pederzini

è arrivato su WhatsApp

Per ricevere le notizie selezionate dalla redazione in modo semplice e sicuro