
La donna, sentendosi perseguitata, si è rivolta ai Carabinieri di Altedo
Altedo (Bologna), 17 febbraio 2025 - È tornato a perseguitare la moglie dopo aver già ricevuto in passato due condanne per maltrattamenti contro familiari o conviventi e per atti persecutori e interferenze illecite nella vita privata. Per questo motivo, nei confronti di un uomo di 36 anni è scattata la misura cautelare degli arresti domiciliari, con applicazione del braccialetto elettronico di controllo a distanza, eseguita dai carabinieri della stazione di Altedo.
La misura cautelare è stata emessa dal giudice per le indagini preliminari, su richiesta del pubblico ministero che ha coordinato le indagini, dopo che l’ex compagna dell'uomo si era rivolta ai militari dell'Arma sentendosi perseguitata dall’uomo, trentaseienne di origine macedone.
Condannato già due volte
Il trentaseienne già in passato aveva ricevuto due condanne, la prima per maltrattamenti contro familiari o conviventi, che gli era valsa anche un anno, cinque mesi e dieci giorni di reclusione; la seconda per atti persecutori e interferenze illecite nella vita privata, ricevendo un anno e due mesi di reclusione, ma era riuscito a evitare il carcere ottenendo la sospensione condizionale della pena subordinata alla partecipazione a specifici percorsi di recupero.
Nonostante questo, l'uomo è tornato a perseguitare la donna con minacce, insulti e pedinamenti che le hanno provocato uno stato d’ansia quotidiano. Rintracciato dai carabinieri, il trentaseienne è stato arrestato e sottoposto alla misura cautelare emessa dal giudice.