Pestaggio Bologna, "Ti sparo in bocca". Picchia un coetaneo e il padre che lo difende

In via Zampieri, arrestato un ragazzo di 22 anni che ha anche colpito a bottigliate in testa l'uomo, un 50enne, mandandolo all'ospedale

Carabinieri

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Bologna, 3 agosto 2020 - Episodio di inaudita violenza la scorsa notte in via Zampieri, periferia di Bologna, nel cortile di alcuni condomini di edilizia popolare. "Ti sparo in bocca, tanto non ho paura dei Carabinieri": sono alcune delle frasi che un ragazzo di 22 anni ha rivolto al padre 50enne di un coetaneo, che non ha solo minacciato ma anche colpito a bottigliate in testa e sul mento, mandandolo all'ospedale.

Il giovane autore del pestaggio è stato individuato e arrestato dai Carabinieri per lesioni e minacce aggravate, oltre che per resistenza a pubblico ufficiale. Secondo quanto è stato ricostruito, prima se l'era presa con un coetaneo che abita nella stessa area, al quale aveva chiesto di andare a comprare droga per lui. Al suo rifiuto lo ha picchiato, ma il ragazzo è stato aiutato da alcuni amici riuscendo ad allontanarsi.

Qualche ora dopo, il 22enne si è presentato a casa sua pretendendo 200 euro e cercando di sfondare la porta. Quando il padre della vittima è uscito con un mattarello per cacciarlo, lo ha minacciato di morte e preso a bottigliate, prima di essere bloccato dai Carabinieri. Il 22enne, cittadino italiano di origine nordafricana, ha già precedenti per vari reati. Nello stesso cortile, fra maggio e luglio i residenti hanno segnalato episodi di vandalismo e l'incendio doloso di alcuni veicoli.

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