Parte con notevole fermento la corsa alle Amministrative del 9 giugno a Pianoro. I primi a svelare le proprie carte sono quelli dell’attuale minoranza di ‘Pianoro Civica’. Candidato sindaco? L’ex leghista e attuale consigliere Luca Vecchiettini. Al suo fianco, in una lista ancora in via di definizione, pianoresi che in passato hanno ricoperto posizioni in partiti differenti tra loro. Prima tra tutte l’ex sindaca Pd Simonetta Saliera, che ha scelto di sostenere il civismo al posto del proprio partito "a causa della deriva che, negli ultimi anni, ho visto a Pianoro a causa dell’attuale amministrazione e della mancanza di un progetto ben definito".
"Non conoscevo Luca, mi ha contattato lui tempo fa – spiega Saliera –: ci siamo incontrati e da allora abbiamo parlato molto del futuro di Pianoro. Credo questo sia l’entusiasmo che serve al territorio che amiamo. Quando ho iniziato avevo la passione per ciò che facevo, come Luca. Mi mancava, però, l’esperienza, che mi ha dato chi allora era già nel mondo della politica. E quello che ho avuto ai miei tempi lo voglio dare ora a Luca, sostenendolo in questa corsa con la mia esperienza".
C’è poi Pierluigi Rocca, ex pentastellato già in Pianoro Civica. Con loro, due pianoresi doc: Paolo Scheggi con la lista confluente ‘Un’idea in Comune’ e Franco Lelli con ‘Io Centro’. Forte anche il supporto espresso dal consigliere regionale di Rete Civica, Marco Mastacchi. Otto i pilastri del programma elettorale presentati dallo stesso candidato Vecchiettini, in una sala della biblioteca Mucini straripante di cittadini: sanità, scuola, politiche giovanili e per l’infanzia, infrastrutture, ambiente, sicurezza e frazioni.
"Per la sanità vogliamo puntare ai medici di prossimità e al nostro poliambulatorio – ha esordito Vecchiettini –. Le scuole vanno sistemate. Vogliamo rendere il paese attrattivo anche per giovani e famiglie con bambini e lo faremo in primis collaborando con la Consulta dei giovani. Come infrastrutture, ci concentreremo su quel che sarò il post Nodo di Rastignano e torneremo alla carica con l’importante progetto della galleria per collegare il paese a Sasso Marconi. Studieremo un piano di prevenzione per la stabilità del nostro territorio, con il supporto di geologi esperti: è sotto gli occhi di tutti quanto successo a maggio, quanto poco sia stato fatto per prevenire l’alluvione e, ora, per rimediare".
Degli avversari alle amministrative per ora si sa poco: l’attuale sindaco Franca Filippini non si ricandiderà e il Pd non ha ancora svelato il proprio candidato, al pari di Fd’I. La Lega intanto non esclude "un dialogo con i civici, anche se ad oggi un progetto comune di centrodestra è un’alternativa più che valida".