Piantedosi nominato prefetto di Roma

L’ex commissario con la Cancellieri, e già rappresentante del governo a Bologna, lascia il Gabinetto del ministero dell’Interno.

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Nel suo curriculum si ripetono soprattutto due città: Bologna e Roma. Matteo Piantedosi è il nuovo prefetto della Capitale, dopo aver ricoperto lo stesso incarico sotto le Due Torri.

L’arrivo a Palazzo Valentini dopo due anni al Viminale, prima come capo di gabinetto di Matteo Salvini e poi di Luciana Lamorgese. La nomina è arrivata ieri in Consiglio dei ministri su proposta della ministra dell’Interno.

Napoletano, 57 anni, laureato in Giurisprudenza, il nuovo titolare della Prefettura di Roma succede a Gerarda Pantalone, appena andata in pensione. A Bologna ha ricoperto incarichi importanti già dal 2007 come vice alla prefettura per due anni per poi andare a Roma al ministero dell’Interno per dirigere l’Ufficio relazioni parlamentari. Ma nel 2010 torna a Bologna come sub commissario di Anna Maria Cancellieri dopo lo scandalo Delbono con delega alla Sicurezza Urbana, agli Affari Istituzionali e agli enti e società partecipate. Seguirà, poi, la Cancellieri a Roma, ma nel 2017 tornerà nella nostra città come prefetto.

"La nomina di Piantedosi è un’ottima notizia – ha detto la capogruppo al Senato di Forza Italia Anna Maria Bernini –. Un autentico servitore dello Stato, di grandissima esperienza e professionalità, che ha avuto modo di dimostrare sia da prefetto di Bologna che come capo di gabinetto al Viminale". Congratulazioni via Facebook anche dal deputato Pd Andrea De Maria: "Piantedosi si è meritato la stima dell’intera comunità bolognese. Sono certo che farà un ottimo lavoro, in questa nuova e importante responsabilità".

Del resto, appena insediato a Palazzo Valentini, dovrà subito affrontare alcuni dossier caldi: dagli insediamenti rom, agli immobili occupati fino alla malavita organizzata.

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