L’impronta di una mano intrisa di sangue sulla colonna. È ancora lì, la mattina dopo. A ricordare l’ennesima serata di violenza in piazza dei Martiri. Un uomo, con la gola tagliata, è all’ospedale Maggiore, ricoverato in condizioni stabili in Rianimazione. È la vittima di un’aggressione brutale, forse una resa dei conti tra spacciatori. Quattro uomini, di origine nordafricana, sono adesso nel mirino della Squadra mobile, che ha già acquisito le immagini riprese dagli impianti di videosorveglianza nella piazza.
Erano circa le 20 quando la vittima, un trentasettenne marocchino, è stata avvicinata dai quattro, mentre si trovava al centro della piazza nei pressi della fontana.
Non è chiaro cosa si siano detti, se ci sia stato anche solo il tempo delle parole: quello che al momento emerge è che i quattro si siano scagliati contro il trentasettenne, colpendolo con almeno una coltellata, che lo ha attinto alla gola, prima di fuggire via. A quel punto la vittima, tenendosi con le mani la ferita, tentando di fermare l’emorragia, è scappata verso via Gramsci. Sotto al portico, le gocce di sangue sono ancora ben visibili. E poi, ferito, forse cercando aiuto, l’uomo ha raggiunto Galleria 2 Agosto, dove gli avventori del bar si sono accorti delle sue condizioni e hanno chiamato il 118. I sanitari hanno soccorso la vittima, trasportandola in codice di massima gravità all’ospedale Maggiore, dove la ferita è stata suturata.
Intanto, in piazza dei Martiri era arrivata anche la polizia, per le ricerche degli aggressori. Indagini che sono partite dalla visione delle immagini riprese dalle telecamere, che avrebbero già fornito input utili al lavoro degli inquirenti, che potrebbero già avere un’idea dell’identità dei presunti autori della violenza.
L’inchiesta aperta è per tentato omicidio. Adesso la stessa vittima, appena in condizioni di parlare, dovrà essere ascoltata per chiarire i contorni dell’aggressione, i motivi dietro quello che pare un regolamento di conti tra pusher, più che l’ennesima rissa sfociata nel contesto di degrado e disagio ben conosciuto di piazza dei Martiri.
Una spina nel fianco del centro storico, dove risse, violenze sessuali e aggressioni anche brutali sono una quotidianità, così come il bivacco di nullafacenti e sbandati. Una situazione ormai incancrenita, che neppure i servizi quotidiani delle forze dell’ordine riescono a scalfire o alleggerire. Lo raccontano i lavoratori della zona, come il parrucchiere Gianluca Dall’Osso: "La situazione è così da anni – dice –. Ogni notte le mie telecamere riprendono risse e persone che consumano stupefacenti sul marciapiede davanti alle vetrine del salone. Non sappiamo più che fare".