NICOLETTA TEMPERA
Cronaca

Piazza Verdi, lite sfocia nel sangue "Quel posto è mio". E lo accoltella

Sotto al portico del Comunale: i due contendenti, entrambi italiani con precedenti, sarebbero stati ubriachi . Il ferito ha 46 anni e se l’è cavata con 10 giorni di prognosi. L’aggressore è stato denunciato dai carabinieri.

Piazza Verdi, lite sfocia nel sangue  "Quel posto è mio". E lo accoltella

Piazza Verdi, lite sfocia nel sangue "Quel posto è mio". E lo accoltella

La lite, alimentata dai fumi dell’alcol. E poi la coltellata, una sola, al collo. Fortunatamente superficiale. Sotto al portico del Comunale in restauro, davanti al portone del teatro chiuso in questi mesi, è andata in scena, l’altra sera, l’ennesima violenta lite della zona universitaria, figlia del degrado e delle vite disperate che la popolano.

Erano circa le 19 quando le urla del ferito hanno richiamato l’attenzione dei passanti di piazza Verdi, che hanno allertato il 118 e i carabinieri. All’arrivo dei militari della stazione Bologna, l’aggressore si era già allontanato: è stato identificato ieri mattina ed è stato denunciato per lesioni aggravate. Si tratta di un palermitano di 67 anni, con precedenti.

Entrambi, vittima e aggressore, sono habitués di piazza Verdi. Stando a quanto ricostruito dai carabinieri, che hanno ascoltato sia la vittima che gli altri testimoni, la lite sarebbe nata per futili motivi.

Probabilmente legata agli spazi da condividere sotto al portico. I toni, complice lo stato di alterazione di entrambi gli uomini, si sono subito alzati e dalle parole i due sono passati ai fatti. A questo punto, stando a quanto emerso, la vittima, un quarantaseienne italiano, anche lui con precedenti, avrebbe infranto una bottiglia con la quale avrebbe minacciato l’altro. Che, estratto un coltello, lo ha quindi colpito al collo, per poi scappare via. Il quarantaseienne è stato immediatamente soccorso, la ferita tamponata in attesa dell’arrivo dei sanitari, che lo hanno medicato e accompagnato in ospedale. Il taglio era superficiale: i sanitari hanno stimato una prognosi di dieci giorni.

Le indagini per risalire all’autore dell’aggressione sono partite immediatamente: grazie anche alle immagini riprese dalla videosorveglianza della piazza, i militari della stazione Bologna hanno individuato e riconosciuto il sessantasettenne. Rintracciato infine ieri mattina, è stato appunto denunciato per lesioni aggravate. La brutta vicenda è soltanto un episodio tra i tanti della zona universitaria, dove spaccio e degrado sono una spina che ferisce il cuore di Bologna da più di quarant’anni. Senza soluzione di continuità.