REDAZIONE BOLOGNA

Piazza XX Settembre. Rapina una coppia e aggredisce ragazza

Il ventenne, irregolare e con precedenti, è stato subito arrestato dalla polizia. La giovane buttata a terra e tenuta ferma con un ginocchio sul fianco.

La polizia in piazza XX Settembre durante i controlli

La polizia in piazza XX Settembre durante i controlli

Vent’anni. Una sfilza di precedenti per spaccio e rapine, l’ultima risalente allo scorso novembre. Senza fissa dimora, irregolare e con un divieto di dimora in città, ovviamente violato. È l’identikit del giovane marocchino che lunedì sera, completamente ubriaco, ha prima aggredito una coppia e poi ha rapinato, in una sequenza di azioni inutilmente violente, una ragazza. Tutto è successo tra le 21,30 e le 22, tra via Galliera e piazza XX Settembre. Grazie alla prontezza di due cittadini e al tempestivo intervento della polizia, il ventenne è stato arrestato: in stato di fermo, è adesso alla Dozza, in attesa della convalida.

Riavvolgendo il film della vicenda, tutto è iniziato in via Galliera quando un ventiquattrenne, che stava passeggiando assieme a un’amica, è stato aggredito alle spalle dall’uomo. "Dammi i soldi! Dammi il telefono", gli avrebbe urlato, prendendo a spintoni e sferrando un pugno anche alla ragazza che era con la vittima e che aveva tentato di mettersi in mezzo. Nella confusione, il ventenne è riuscito a strappare dalle tesche del ragazzo il cellulare ed è fuggito via.

La vittima lo ha inseguito e, con il telefono dell’amica, ha chiamato la polizia. Mentre parlava al telefono con gli agenti ha visto il ventenne entrare di nuovo in azione, questa volta aggredendo una ragazza di 30 anni, in piazza XX Settembre: l’uomo, sopraggiunto alle spalle della vittima, le ha messo una mano sulla bocca e l’ha scaraventata a terra. Lei, in posizione fetale per proteggersi, chiedeva aiuto. L’esagitato, per non farla fuggire, le ha messo un ginocchio sul fianco, urlandole che doveva dargli tutto. Poi le ha strappato la borsa ed è di nuovo scappato: la scena è stata notata anche da un addetto alla vigilanza del mercatino che, assieme al ragazzo rapinato del telefono, si è messo all’inseguimento del rapinatore. Il ventiquattrenne lo ha anche filmato, riprendendolo in volto mentre si girava per minacciarlo.

In via Gramsci, la vittima e il vigilante sono riusciti a raggiungere il delinquente, che intanto si era unito ad altri tre soggetti. Quando ha capito che stava per arrivare la polizia, il ventenne, sperando di cavarsela, ha lanciato contro il ragazzo il cellulare che gli aveva rubato, riprendendo la sua fuga. In via Amendola è stato intercettato dai poliziotti delle Volanti e del commissariato Due Torri San Francesco che anche grazie al video girato dal cittadino sono riusciti a identificarlo immediatamente.

Il ragazzo è stato quindi bloccato: con sé non aveva più la borsa della ragazza aggredita in piazza XX Settembre, abbandonata durante la fuga e neppure il portafogli che si era premurato di tirare fuori prima, probabilmente ceduto a qualcuno degli ‘amici’ incontrati in via Gramsci. Il ventenne è stato formalmente riconosciuto dalle vittime e visto il concreto pericolo non solo di fuga, ma anche di reiterazione di analoghe violenze, è stato fermato, per rapina e tentata rapina, e accompagnato alla Dozza, in attesa della convalida. Grande preoccupazione "per l’escalation di violenza in città" è stata espressa dal gruppo consiliare di Fratelli d’Italia. "Questi episodi – hanno detto – sono l’ennesima dimostrazione di come alcune aree della città siano fuori controllo. Non possiamo più tollerare che piazza XX Settembre e l’area della stazione siano lasciate nel degrado. È necessario un pugno duro contro l’illegalità. Il Comune deve implementare la video sorveglianza e l’illuminazione delle zone più critiche e assumere 150 agenti della polizia locale".

Nicoletta Tempera