“Bologna è bella, ardita, fantastica, formosa, plastica, nella sua sua architettura, trecentistisca e quattrocentistica”. Bologna veniva descritta con le parole di Carducci da Piero Angela, in una delle tante puntate di Superquark dedicate alla città. A pochi mesi dalla scomparsa del giornalista e divulgatore scientifico, sono le Due Torri a rendergli omaggio: sarà intitolato a Piero Angela il piazzale di fronte alla sede bolognese del Cnr, la sede del Consiglio Nazionale delle Ricerche.
La Giunta Lepore ha infatti approvato l'iter per l'intitolazione, accogliendo così la proposta avanzata dal presidente dell'area territoriale della ricerca di Bologna, Vittorio Morandi, in vista della celebrazione del centenario del Cnr in programma il prossimo 19 maggio. L'idea è stata approvata all'unanimità dalla Commissione consultiva del Comune per la denominazione delle aree di circolazione lo scorso gennaio ed è stata ora deliberata dalla Giunta, che per questo ha chiesto alla Prefettura una deroga alla legge 1188 del 23 giugno 1927, che prevede che siano trascorsi almeno 10 anni tra il decesso e l'intitolazione di un'area. "La procedura in deroga è motivata dalla grande portata culturale della persona e dai meriti riconosciuti a livello nazionale", si spiega da Palazzo D’Accursio.
"Piazzale Piero Angela - scrive il sindaco Matteo Lepore - nascerà di fronte alla sede del Cnr, nel cuore di quella che sarà la Via della Conoscenza, uno dei progetti strategici che più rappresentano la vocazione al sapere della nostra città. Quella conoscenza a cui Piero Angela ha dedicato tutta la sua vita, condividendola con grande passione con tutte e tutti noi. Un gesto d'amore e riconoscenza per uno dei più grandi narratori e divulgatori scientifici di sempre".