Bologna, picchia e sequestra l'ex incinta, ventenne arrestato

E' successo in una palazzina in zona Murri: lei ha spaccato una porta a vetri e ha chiesto aiuto dal balcone. Lui non voleva quel bambino

Donna picchiata

Donna picchiata

Bologna, 12 febbraio 2020 - Ha aggredito la sua ex al sesto mese di gravidanza con un coltello e l'ha chiusa in casa. Per questo il 20enne originario del Pakistan è stato arrestato dalla polizia con l'accusa di sequestro di persona e lesioni.

E' successo martedì verso mezzogiorno in una palazzina in zona Murri. A quanto risulta, i due si erano da poco lasciati per le frequenti liti dovute al comportamento aggressivo del ragazzo, che non voleva che lei tenesse il bambino. L'aggressione di ieri è avvenuta a casa di lui, dove i due si erano visti per discutere della gravidanza.

La ragazza è stata costretta a rompere il vetro di una porta per uscire dalla stanza e raggiungere il balcone, da dove ha chiesto aiuto, non potendo usare il telefono perché lui glielo aveva portato via. Alcuni vicini hanno chiamato il 113 e gli agenti hanno rapidamente rintracciato il 20enne, che si stava allontanando a piedi.

Visti i suoi precedenti specifici (già a febbraio e a ottobre 2019 era finito nei guai per maltrattamenti alla compagna) è stato portato in carcere. La ragazza è stata accompagnata in ambulanza all'ospedale Maggiore, con tagli e lividi in varie parti del corpo. Nessuna conseguenza per il feto che ha in grembo. 

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