Picchia la compagna incinta Lei lo lascia e lui la perseguita

Divieto di avvicinamento per un 21enne con precedenti. Maltrattamenti, botte. e insulti: "Sei solo un peso".

Picchia la compagna incinta  Lei lo lascia e lui la perseguita

Picchia la compagna incinta Lei lo lascia e lui la perseguita

Botte, minacce e telefonate continue. Un incubo che per una ragazza di soli 24 anni è diventato, purtroppo, realtà. I fatti hanno inizio circa due anni fa, quando la donna inizia una relazione con un ragazzo poco più giovane di lei dal quale, nel 2022, ha avuto una bambina. Una relazione complessa, fatta di ripetuti maltrattamenti e atti persecutori che hanno portato la ventiquattrenne a denunciare il compagno, un ventunenne italiano disoccupato e residente a Castel Maggiore, circa un mese fa. La giovane mamma, residente a Bologna, riferiva ai carabinieri che la relazione sentimentale con il compagno si è incrinata subito dopo la scoperta della gravidanza, che lui vedeva come un ostacolo. La rabbia e la sofferenza di andare a lavorare per mantenere la compagna e la futura figlia, hanno portato il ventunenne a offendere la ragazza, facendole notare che era un peso, e picchiarla. In particolare, un episodio particolarmente violento risaliva all’aprile dello scorso anno.

L’aggressione era avvenuta in un bar del paese, quando la donna era al settimo mese di gravidanza. Il motivo? La ragazza gli aveva chiesto di prestarle 10 euro. Infastidito dalla richiesta, il ventunenne le ha prima urlato contro poi, dopo averla presa per i capelli, l’ha buttata a terra e trascinata fuori dal locale. Una relazione difficile e pericolosa, all’interno della quale la ragazza viveva attimi di terrore e paura. Ma la decisione, che fino a quel momento non aveva mai preso, di mettere fine al rapporto sentimentale, è arrivata con la nascita della bambina. La ventiquattrenne, in quel caso, ha interrotto i rapporti con il compagno violento per paura che lui potesse scatenare la sua rabbia anche nei confronti della figlia appena nata.

Ma l’incubo della giovane mamma non è finito qua: nonostante avesse deciso di porre fine alla relazione, il ventunenne aveva iniziato a perseguitarla, pedinarla e minacciarla dicendole che le avrebbe portato via la bambina. Impaurita da una situazione dalla quale si era accorta di non poter fuggire, la ventiquattrenne ha deciso di rivolgersi ai carabinieri. Il ventunenne violento, a seguito della denuncia, è stato quindi rintracciato sul posto di lavoro dai militari della stazione Bologna Indipendenza, che hanno portato avanti le indagini per documentare la pericolosità della situazione. Per il giovane è stato disposto dal gip, su richiesta della Procura, il divieto di avvicinamento alla persona offesa, in questo caso l’ex compagna.

Chiara Caravelli

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