Bologna, 13 novembre 2019 – Picchiata dal fidanzato nonostante sia incinta: l'incubo si ripete due anni dopo. Succede a Bologna, in via Quadri, dove ieri sera gli agenti arrestano un ventenne tunisino, irregolare, con l'accusa di maltrattamenti in famiglia. E' un passante a notare la vittima a terra, in lacrime e ferita: chiama il 118, che poi avvisa la polizia.
La ragazza, una 22enne di origine marocchina residente in città al terzo mese di gravidanza, colpita con calci e pugni anche sulla pancia, viene trasportata all'ospedale Sant'Orsola. Dai primi accertamenti pare che le percosse non abbiano causato danni al feto, a differenza di quanto è successo un paio di anni fa. All'inizio della relazione, infatti, secondo il racconto della vittima ai poliziotti, la ragazza è stata costretta ad abortire per le botte ricevute dal compagno.
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