Bologna, 4 ottobre 2023 – "È stato un incontro molto cordiale. Ho sentito le istituzioni vicine". Lei è la mamma il cui figlio è stato brutalmente aggredito fuori dal suo istituto superiore, l’Iis Aldini Valeriani. Loro sono il sindaco Matteo Lepore e l’assessore alla Scuola, Daniele Ara, che ieri pomeriggio l’hanno ricevuta. Nel frattempo la mamma, dopo aver scritto al Ministero dell’Istruzione e del Merito, ha ricevuto pure una telefonata da parte del direttore generale dell’Ufficio scolastico generale Stefano Versari.
"Il sindaco e l’assessore – racconta la mamma – erano perfettamente al corrente di quanto accaduto a mio figlio. Mi hanno anche detto di essere in contatto con le forze dell’ordine". Inoltre giusto ieri mattina, davanti alle Aldini Valeriani, è passata una pattuglia della polizia, a monitorare.
Durante l’incontro con la mamma, il sindaco e l’assessore hanno ribadito di essere al fianco suo e del figlio adolescente, assicurando che li supporteranno e che lavoreranno anche con la scuola per affrontare il tema della violenza tra i banchi. Come già annunciato dall’assessore Ara, a breve si terrà un’assemblea con la scuola che coinvolgerà anche i genitori e che sarà replicata successivamente in altri istituti cittadini.
Un’aggressione brutale quella subita dal minore alla fermata dell’autobus su via Corticella: naso rotto, edema all’occhio sinistro, trauma facciale, calci e pugni anche alle gambe; prognosi di venti giorni. Giusto venerdì scorso il ragazzo è rientrato tra i banchi di via Bassanelli.
"Il clima è tranquillo e l’accoglienza della scuola è stata buona", rivela la madre, che non dimenticherà quel martedì: "Mio figlio è stato avvicinato da un gruppo di suoi coetanei. Sono partiti in due, poi gli altri sono arrivati via via durante l’aggressione. Gli hanno chiesto se si fosse divertito a parlare con una ragazza, ma mio figlio non sapeva nemmeno a chi si stessero riferendo. Ha avuto giusto il tempo di rispondere, poi lo hanno buttato a terra e pestato con calci e pugni".
I genitori hanno già sporto denuncia alla polizia: gli agenti hanno acquisito i filmati delle telecamere di videosorveglianza al fine di identificare gli autori del pestaggio.
f.g.s.