Bologna, 27 gennaio 2025 – Sono entrati sfondando il portone del palazzo e hanno aggredito il residente, che si era affacciato sull’uscio per chiedere loro di andarsene. L’assurda violenza è avvenuta nella notte tra sabato e domenica, in via San Vittore, ed è l’ennesimo e più estremo atto di una situazione che va avanti ormai da mesi, legata alla presenza, in via San Mamolo soprattutto nel weekend, di gruppi di giovanissimi molesti.

Ragazzini violenti in zona universitaria: trovato con un taglierino a 15 anni
Tutto sarebbe iniziato proprio perché i ragazzini stavano facendo la solita confusione davanti al noto bar della zona, sparando petardi e urlando in strada. Finché, stando a quanto ricostruito, qualcuno avrebbe tirato loro una secchiata d’acqua dalla finestra.
A quel punto una decina di ragazzini si sarebbe staccata dal gruppo e avrebbe raggiunto il portone di via San Vittore, da cui sospettavano fosse partito il gavettone gelato: hanno iniziato a prendere a calci il portone e suonare tutti i campanelli. E così sono riusciti a entrare.
“Ero in casa e ho sentito quel frastuono – racconta la vittima, Giancarlo Gregori (video) –. In pigiama, come ero, ho aperto la porta per vedere cosa stava accadendo. Ho chiesto ai ragazzi di andarsene e loro mi hanno pestato: avevano anche un taser. Sono svenuto”.
In via San Vittore sono intervenute le Volanti della polizia, che hanno raccolto la denuncia della vittima, poi accompagnata in ospedale, e iniziato le ricerche dei giovanissimi aggressori.
L’opposizione: saremo lì una sera alla settimana
"La situazione di degrado ed insicurezza causata da gruppi di baby gang violente in città ormai è sempre più incontrollabile – scrive Stefano Cavedagna, eurodeputato di Fratelli d'Italia –. Quanto accaduto in via San Mamolo è solo l’ultimo di una serie di eventi. Massima solidarietà al cittadino aggredito. Il guaio è che il Comune di Bologna non fa assolutamente nulla per arginare questi fenomeni, non lo fa con i minori stranieri non accompagnati e non prevede azioni concrete della Polizia Locale. Ci recheremo una sera a settimana in via San Mamolo con i nostri attivisti per monitorare con frequenza la zona al fine di segnalare alla Polizia eventuali azioni moleste e violente nei confronti dei residenti e delle attività commerciali”.
Il turista massacrato
Solo pochi giorni fa un’altra violentissima aggressione, questa volta a scopo di rapina: erano le 2, 40 di notte in via Altabella: pienissimo centro di Bologna a un passo da piazza Maggiore. Un turista di ventinovenne ha raccontato di avere trascorso tranquillamente la serata in centro, e attorno alle 2.30 di essersi incamminato verso il suo albergo.
A un tratto però si sarebbe accorto di essere seguito da tre sconosciuti. I quali lo hanno poi rincorso e bloccato e spinto a terra sotto il portico. Una volta messo a terra è stato riempito di botte, calci e pugni al viso, per riuscire a strappargli di dosso lo zaino che l’uomo portava con sé.
Fortunatamente qualcuno, assistendo alla scena, ha allertato i carabinieri che hanno bloccato poco dopo almeno uno dei tre aggressori: è un giovane tunisino di 19 anni.