Bologna, Piero Ingenni: "A San Luca un museo sulla funivia"

Il collezionista: "Bene l’idea del sindaco per lo studio su un impianto di risalita. Un’esposizione di oggetti e cimeli storici sarebbe un’attrazione turistica"

Piero Ingenni con una delle cabine originali, restaurata; a bordo, un manichino in divisa

Piero Ingenni con una delle cabine originali, restaurata; a bordo, un manichino in divisa

Bologna, 13 dicembre 2021 - Piero Ingenni è... l’esperto più esperto della storia della funivia di San Luca. E possiede una ricchissima collezione di memorabilia dell’impianto che dal 1931 al 1976 ha collegato Casalecchio al santuario. Il pezzo forte della raccolta – nel giardino di casa – è una delle due cabine, "la numero 1, rossa e gialla". A bordo, un manichino "vestito con la divisa originale di un bigliettaio della Sacef, la società che gestiva l’impianto".

Foto d’epoca della funivia di San Luca; c’era comunque chi saliva a piedi alla basilica
Foto d’epoca della funivia di San Luca; c’era comunque chi saliva a piedi alla basilica
A sinistra, in una cartolina l’arrivo di una cabina alla stazione a monte
A sinistra, in una cartolina l’arrivo di una cabina alla stazione a monte
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