Bologna, buoni per lo sport gratis: 'Pillole in movimento' torna in farmacia

L'iniziativa è nata sotto le due Torri 11 anni fa, ma ora interesserà tutto il territorio nazionale: ecco da quando

'Pillone in movimento', da sinistra Calzi, Paltretti, Lodo Guenzi e Pesce

'Pillone in movimento', da sinistra Calzi, Paltretti, Lodo Guenzi e Pesce

Bologna, 13 gennaio 2022 - Al posto del bugiardino un biglietto per fare attività sportiva. Torna 'Pillole di movimento', la campagna, presentata oggi, giovedì 13 gennaio, a Bologna, finanziata dal dipartimento per lo Sport della Presidenza del Consiglio dei ministri e promossa dalla Uisp nazionale, in collaborazione con le farmacie del gruppo Lloyds e le Federfarma provinciali.

I cittadini potranno andare in farmacia e all'interno delle confezioni per i medicinali da banco troveranno dei buoni gratuiti, dalla durata di un mese, per scegliere un'attività motoria o sportiva tra le 1200 proposte. L'iniziativa è nata a Bologna 11 anni fa, ma ora interessa tutto il territorio nazionale: partirà a febbraio e coinvolgerà 31 comitati territoriali Uisp, 235 Comuni italiani e 370 tra associazioni e società sportive dilettantistiche.

"È un momento storico complesso e abbiamo necessità di superare gli indici alti di sedentarietà", ha detto Tiziano Pesce, presidente Uisp nazionale. Presenti alla conferenza stampa il sindaco di Bologna, Matteo Lepore, l'assessora comunale allo Sport, Roberta Li Calzi, e l'esponente del gruppo musicale bolognese 'Lo Stato Sociale', Lodo Guenzi.

Intervenuto a distanza anche Michele Sciscioli, capo del dipartimento per lo Sport, che ha ricordato il momento difficile per le associazioni sportive. "Nel 2021 sono stati erogati quasi 300 milioni di euro per sostenerle - ha spiegato - il governo, oltre a questo, supporta 18 progetti degli enti di promozione sportiva per un importo totale di 10 milioni di euro". Proprio ieri Li Calzi, insieme con altri sette assessori comunali, ha incontrato la sottosegretaria con delega allo Sport, Valentina Vezzali, per chiedere sostegni al mondo dell'associazionismo sportivo, in difficoltà a causa del calo degli iscritti e dell'aumento dei costi delle bollette. "Oggi è partita la lettera al governo Draghi per formalizzare le richieste - ha concluso Li Calzi - c'è bisogno di ristori immediati, ma chiediamo l'applicazione del bonus 110% anche per l'impiantistica, non solo per gli spogliatoi". 

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