Viene lo sconquasso, si allaga la IA dell’elementare Giordani e i 17 alunni presenti vengono così trasferiti in un’auletta, sempre al secondo piano, destinata alle attività di recupero.
Lì rimarranno fino a metà di questa settimana, se non la fine, quando l’ultimo tecnico del Comune, in questo caso l’elettricista, darà l’ok per il rientro in sicurezza. Situazione tamponata, ma non risolta.
Cos’è successo? L’acquazzone dei giorni scorsi ha allagato l’aula della prima A. A riavvolgere il nastro, dopo l’accaduto, anche i genitori dei piccoli alunni che si sono ritrovati a dover fare i conti con un’aula scolastica che, vittima di un acquazzone, ha causato come conseguenza anche un imminente ’trasloco’ dei bambini, seppur temporaneo.
Questo perché, come testimoniato da una mamma "entrava acqua dagli infissi e pioveva dal soffitto", racconta. A quel punto, subito la preside, Flora Milena Di Gioia, dà l’allarme e fa traslocare gli alunni.
Il padrone di casa, il Comune, interviene e sistema l’aula in modo da permettere il ritorno in classe dei bambini. Non solo. Passando poi al rifacimento del
tetto che presenta non pochi problemi, il "Comune mi ha spiegato che il tetto verrà rifatto a fine anno scolastico", ha rivelato la preside.
Non solo. "Gli uffici competenti sono consapevoli del problema – spiega l’Amministrazione - e hanno preso in carico la questione che è già all’ordine del giorno del prossimo tavolo edilizia".
f. g. s.
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