
Sindaco e assessore alla presentazione
Una nuova pista di atletica, che passa da 6 a 8 corsie e potrà ospitare eventi nazionali. Una tribuna più grande, non più da 250 posti, ma da 750. E un campo da calcio con un manto erboso riqualificato, mentre spariscono l’ex bocciofila e i vecchi spogliatoi. Prende forma il centro sportivo Lucchini che verrà, nell’antistadio del Dall’Ara. E ai bolognesi che chiedono come mai non si vedano ancora i cantieri, Roberta Li Calzi (assessora allo Sport) risponde: "Dalla fine del 2023 e per tutto il 2024 ci sono state indagini geologiche e archeologiche, per cui non si poteva utilizzare l’impianto (chiuso dal 30 giugno 2023, ndr)". L’intervento costa 4 milioni e mezzo, in un progetto riconosciuto di interesse nazionale dalla Fidal (Federazione italiana di atletica leggera), ed è finanziato grazie alle risorse del Pnrr Sport con un’integrazione del Comune: i cantieri, come tutti i lavori sostenuti a livello europeo, si chiuderanno nel 2026. L’intervento è partito in queste settimane, anche se il cantiere è ancora chiuso e si può solo ‘sbirciare’ da oltre le grate, mentre il nuovo campo da calcio sarà realizzato tramite un secondo appalto. I tifosi rossoblù invece, che nell’ex bocciofila avevano creato lo spazio ‘A Skeggia’, per il Comune non devono preoccuparsi: "Hanno una sede temporanea, poi quando verrà ricostruito l’antistadio ci
saranno spazi anche per cittadini e associazioni", spiega il sindaco Matteo Lepore, ieri alla presentazione dei lavori.
Sul restyling dello stadio vero e proprio, però, tutto tace: "Stiamo ancora aspettando che il Governo ci risponda sui finanziamenti per gli Europei: noi e il Bologna attendiamo risposte da Roma", ribadisce Lepore.
Quello per il nuovo Lucchini, intanto, è "un progetto atteso da molti anni, da quando come assessore allo Sport mi sono impegnato con il mondo dell’atletica affinché questo e altri impianti venissero adattati per le competizioni nazionali". "Abbiamo trovato una quadra importante", aggiunge Li Calzi.
Sempre ieri, il Comune ha presentato anche la nuova campagna di comunicazione ‘Bologna Domani’, che racconta alcuni cantieri della città: si parte proprio dal Lucchini, con pannelli rossi, bianchi e verdi – a metà tra calcio e atletica – che illustrano – grazie al lavoro di SIlvia Sguotti – le trasformazioni in essere, ma le stesse installazioni si vedranno anche all’ex mercato San Donato, alla Casa di Comunità del Savena e al nido Cavazzoni, oltre a essere a disposizione di soggetti pubblici e privati che avviano cantieri sotto le Due Torri.
fra. mor.