GIANNI GENNASI
Cronaca

Pochi fedeli, pochi preti. Che peccato

I dati forniti dal cardinale Zuppi mostrano che nella città negli ultimi 30 anni i cattolici praticanti si sono dimezzati e i sacerdoti sono scesi a meno di 500. Una crisi che impone di riflettere sia dentro che fuori dalla Chiesa.

RELIGIONE

Per chi crede, e forse anche per gli altri, i dati forniti l’altro giorno dal cardinale Matteo Zuppi seminano sconcerto, inducono a una riflessione profonda, impongono di porsi qualche interrogativo. Dunque, nella nostra città negli ultimi trent’anni i cattolici praticanti si sono dimezzati, dal 12 al 6 per cento del totale della popolazione. E oggigiorno, a capo della conclamata, generale crisi delle vocazioni, i sacerdoti non arrivano alle cinquecento unità contro le 787 del ‘90. Meditate, gente, meditate. Fuori e soprattutto all’interno della Chiesa. Pochi fedeli, pochi preti. Che peccato.