
I controlli della Squadra Mobile della polizia
Bologna, 13 giugno 2025 – Due arresti e una denuncia per spaccio. La polizia ha intensificato i controlli nella giornata di ieri, partendo soprattutto dalla zona rossa del Parco della Montagnola. Qui, nelle vicinanze, un tunisino di 19 anni, classe 2006, è stato beccato con 52 grammi di hashish nel suo borsello da parte della volante dell’Ufficio Prevenzione Generale e Controllo Pubblica
Gravato già da diversi precedenti, è stato denunciato in stato di libertà per il reato di detenzione di sostanza stupefacente. Poco dopo, sempre nella mattinata di ieri, gli agenti della Squadra Mobile di Bologna, dopo diverse segnalazioni dei residenti sono andati nel giardino Anna Maria Manzolini, tra via dell’Arcoveggio e via Lodovico Beccadelli.
Qui, gli agenti hanno notato, in sella alla bici, un tunisino 25enne. Avvicinatosi agli alberi ha prelevato una pallina gialla da una scatolina blu nascosta, per poi immediatamente metterla nella tasca dei suoi pantaloni. Una volta presa la droga la cedeva, in via Papini, a un’altra persona. Poi, poco dopo, un’altra cessione a un uomo a bordo di un furgone in sosta. Colto in flagranza, aveva 460 euro in contante e sette grammi di cocaina. Anche lui con precedenti, è stato arrestato.
Sempre ieri mattina la Squadra Mobile ha arrestato un nigeriano di 40 anni. Durante un appostamento in via Nicolò dall’Arca, davanti a un call center, gli agenti hanno assistito a uno scambio sospetto: un uomo ha ceduto un involucro, estratto dalla bocca, a un giovane italiano in cambio di banconote. Quest’ultimo, fermato poco dopo, è stato trovato in possesso di cocaina e una pipetta da crack. Accertata la cessione di droga, gli agenti sono entrati nel call center, dove hanno trovato il presunto pusher nascosto nel retro.
Inizialmente ha negato di essere stato nell’ufficio, ma le immagini delle telecamere lo hanno smentito: si vede infatti il soggetto depositare una mazzetta di banconote sotto un computer prima di tentare di eludere il controllo. Nel locale sono state rinvenute varie mazzette di denaro contante per un totale di 530 euro in banconote piccolo taglio, documenti intestati a cittadini nigeriani, una fotocamera e diversi display elettronici. Il sospettato, con precedenti per reati legati alla droga e senza attività lavorativa dichiarata non ha fornito spiegazioni plausibili sulla provenienza del denaro, ritenuto frutto dell’attività di spaccio. L’arrestato risulta avere già sei arresti in flagranza di reato per spaccio, tutti avvenuti a Bologna.