Polo della Memoria, progetto affidato a Rfi Il museo nascerà nella zona della stazione

È affidata a Rfi la redazione del progetto di fattibilità del Polo della Memoria democratica. La giunta Lepore ha approvato l’accordo che prevede la rifunzionalizzazione dell’edificio che ospiterà il polo museale nel contesto della stazione ferroviaria.

Si tratta dell’intervento finanziato con fondi del Pnrr nell’ambito del progetto della ‘Città della conoscenza’, con un investimento previsto di oltre 20 milioni di euro.

"Il polo – si legge in una nota del Comune – diventerà un punto di riferimento e di riflessione sulla storia contemporanea e sul tempo presente; uno spazio nel quale ricerca storica ed elaborazione della memoria interagiscono, uno spazio in grado di far dialogare i patrimoni, le competenze e le progettualità di diversi soggetti (centri culturali, associazioni, istituti) presenti storicamente sul territorio".

L’inserimento del polo museale nel contesto della stazione ha anche "la finalità di migliorare l’attrattività dell’area e la condizioni di sicurezza e vivibilità delle aree esterne alla stazione".

Il progetto di fattibilità dovrà essere consegnato entro la metà di marzo 2023, il Comune dovrà poi validarlo entro 60 giorni.

L’incarico a Rfi – dal valore di 500mila euro – prevede che si imposti una progettazione con più obiettivi: il miglioramento dell’accessibilità dell’area della stazione sul fronte di viale Pietramellara in chiave di sostenibilità ambientale, a favore della mobilità pedonale e ciclabile; il recupero e rifunzionalizzazione degli edifici destinati ad accogliere il polo; la definizione di un cronoprogramma complessivo di tutti gli interventi previsti.

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