Ponte sul Reno, il cantiere sta accelerando

Gli operai saranno assenti solo a Ferragosto. L’assessore Nanni: "Potremmo anticipare la fine dei lavori, prevista per ottobre"

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Nemmeno le temperature torride da deserto del Sahara hanno fermato il cantiere del Ponte sul Reno in centro a Casalecchio. "Le maestranze – testimonia Paolo Nanni, assessore ai Lavori pubblici e Mobilità – non si sono fermate un giorno da quando abbiamo riaperto il ponte a due corsie. E non si fermeranno nemmeno per queste ferie di agosto. Faranno festa giusto il giorno di Ferragosto. E se verso la fine di luglio abbiamo anticipato i tempi della riapertura del ponte a doppio senso di marcia, così vorremmo anticipare i tempi anche per la completa ultimazione dei lavori, prevista per il mese di ottobre".

Ma cosa resta ancora da fare, dietro il massiccio muro di new jersey piantato sul ponte a protezione del cantiere dal passaggio degli autoveicoli che, come sempre a migliaia, sono tornati a circolare con l’intensità di una volta, nonostante la chiusura di molte attività per le ferie di agosto? "È cominciata – informa l’assessore Nanni – l’installazione di tutta l’armatura in acciaio che sosterrà le mensole sulle quali si poggeranno la passerella pedonale e le due terrazze. Un passaggio più largo del precedente e che in due punti si amplierà in due comode terrazze per consentire ai pedoni (casalecchiesi o turisti) una breve sosta ad ammirare lo splendido panorama delle colline, del centro di Casalecchio e della furia delle acque del fiume Reno, riversate verso il ponte dallo storico scivolo della Chiusa".

Per rifare il maquillage del ponte, per riqualificarlo il Comune è stato costretto a chiuderlo per quattro mesi di fila. Dalla fine di marzo alla fine di luglio scorsi. Quattro mesi da incubo per negozi, bar, ristoranti e anche residenti che, per passare dall’altra parte del fiume Reno, sono stati costretti a fare un lungo percorso dall’Asse attrezzato. "Una scelta dolorosa – ammette l’assessore Nanni – che, però, alla fine ha funzionato. Il cantiere ha potuto procedere spedito, abbiamo potuto limitare il più possibile i disagi ai residenti e alle attività commerciali e artigianali delle zone colpite di qua e di là dal Ponte sul Reno".

Il marciapiede che sta per essere realizzato sostituisce quello precedente, diventato davvero pericoloso: "Chiuso alla circolazione per anni – ricorda Nanni – era diventato un colabrodo. I buchi erano così grossi che dal marciapiede si vedevano le acque del Reno. Con questo intervento mettiamo in sicurezza anche la parte sotto, le arcate e il piede dei piloni. Un ponte nuovo per i casalecchiesi".

Nicodemo Mele

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