Portavalori A1, assalto flop. "Grazie all'intuito delle guardie giurate"

Il furgone era diretto a Bologna. Meletti (Gruppo Battistolli): "Insospettite dai rallentamenti"

GENNAIO 2020: L'ASSALTO AL PORTA VALORI

GENNAIO 2020: L'ASSALTO AL PORTA VALORI

Bologna, 29 gennaio 2020 – Era diretto a Bologna il portavalori finito nel mirino dei banditi la scorsa notte. Intorno alle 23 il furgone viaggiava sull'autostrada A1, nel Lodigiano. Un commando armato voleva assaltarlo mentre all'altezza di Lodi Vecchio. Erano state incendiate almeno sette auto e un tir. L'obiettivo dei malviventi era creare una barriera di fuoco per fermare il mezzo e svuotare i valori a bordo. Ma il rallentamento ha insospettito l'auto 'staffetta' che accompagnava il blindato del Gruppo Battistolli.

Secondo quanto spiega all'Agi Marco Meletti, direttore comunicazione del Gruppo Battistolli, l'intuito e la prontezza delle guardie giurate hanno evitato il peggio. "Uno dei nostri convogli, partito da Milano, dalla sede di Paderno, era sull'autostrada diretto a Bologna – racconta Meletti - quando all'altezza di Lodi Vecchio ha incontrato un rallentamento. Le guardie giurate non hanno compreso immediatamente che si trattava di un tentativo di rapina, ma si sono comunque insospettite perché un rallentamento di notte in autostrada non è normale".

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