Portici patrimonio Unesco, vacanze romane con ottime notizie per la candidatura stoppata dall’Icomos (organo consultivo dell’Unesco). Da ieri una delegazione di Palazzo d’Accursio – con l’assessora all’Urbanistica e vicesindaca, Valentina Orioli – è nella Capitale per discutere un passaggio procedurale e diplomatico non da poco. Al fianco del Comune c’è la sottosegretaria alla Cultura, la bolognese Lucia Borgonzoni (Lega). Durante una riunione che si terrà oggi, verrà discussa la mozione di un Paese straniero per ‘riportare’ in partita la proclamazione a patrimonio dell’Umanità dei nostri portici, la candidatura era stata bocciata per il 2021 a causa di alcune caratteristiche del dossier giudicate non consone, per così dire, dall’Icomos. La riunione di oggi potrebbe portare una buona notizia: la candidatura dei portici potrebbe tecnicamente essere riportata in ’referral’, ovvero nella modalità ’rinvio’: il Comune sarebbe quindi non costretto a dover rifare da capo il dossier, ma potrebbe ‘solo’ integrarlo e modificarlo, a dovere, in quegli aspetti bocciati dall’Icomos. Un passaggio che sarebbe molto importante, un viatico per una proclamazione molto probabile nel 2022.
La riunione di oggi potrebbe però anche varare una clamorosa ‘inscription’ dei portici, ovvero una proclamazione a sorpresa dopo Padova e Montecatini. Uno scenario meno probabile, non impossibile. Una situazione particolare, non sempre si sono seguite le indicazioni di Icomos, e il clima disteso potrebbe giocare a favore di Bologna.
pa. ros.
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