Portici Unesco, nuovo dossier a febbraio 2022

Summit con il Comune e il ministero della Cultura rappresentato da Lucia Borgonzoni: "Si punterà sul sistema urbano cittadino"

Alcuni volontari ripuliscono il portico di San Luca, in via di ristrutturazione da tempo

Alcuni volontari ripuliscono il portico di San Luca, in via di ristrutturazione da tempo

di Paolo Rosato

E’ il febbraio dell’anno prossimo che Comune di Bologna e ministero della Cultura puntano per presentare all’Unesco un nuovo, dettagliato, riveduto e corretto dossier per ottenere il riconoscimento a patrimonio dell’umanità dei nostri portici. Il piano di ripartenza è stato perfezionato in una prima riunione che si è tenuta ieri (si replica tra tecnici il 23), alla quale hanno partecipato Palazzo d’Accursio, la sottosegretaria bolognese alla Cultura Lucia Borgonzoni (Lega) e altre autorità come l’ambasciatore italiano all’Unesco, Massimo Riccardi.

Come detto, il nuovo dossier dovrebbe essere presentato nel febbraio del 2022. Una prima scadenza utile potrebbe essere anche quella del 30 settembre 2021, ma i tempi anche considerato il periodo estivo sono stretti. "Ma potremmo comunque approntare una bozza dettagliata del dossier anche per quella data, l’intenzione è quella di lavorare sodo", specifica la vicesindaca e assessora all’Urbanistica, Valentina Orioli. Il nuovo dossier, le cui linee sono state richiamate durante la riunione di ieri, dovrà superare tutte le criticità evidenziate recentemente da Icomos, tanto da far slittare l’esame della candidatura. Prima fra tutte le criticità quella della scelta dei tratti candidati: questa soluzione sarà abbandonata, si punterà sul ‘sistema portici’, quindi il chilometraggio delle arcate nel dossier inevitabilmente aumenterà, l’Unesco tiene molto all’inquadramento storico-sociale del sistema. Probabilmente sarà allargata anche la platea di tecnici ed esperti che lavoreranno al nuovo dossier, non è esclusa la consulenza di un membro dell’Icomos stesso. E’ presto, inoltre, per dire con certezza che i tratti del Treno della Barca dell’ex Forno del Pane al Mambo, il cui inserimento nel vecchio dossier era stato oggetto di critica da parte dell’Unesco, saranno cancellati. Ma è quasi sicuro che non saranno nel nuovo dossier. "Sono felice che il percorso sia ripartito celermente – afferma Lucia Borgonzoni – , siamo tutti compatti nel presentare il dossier come ci è stato chiesto da parte dell’Icomos, per portare a casa il risultato che Bologna merita". D’accordo Valentina Orioli: "Abbiamo buone sensazioni, riproporremo anche gli aspetti positivi già contenuti nel vecchio dossier. Abbiamo buone sensazioni, se ce la faremo per luglio 2022 – si chiede la vicesindaca –? Lavoreremo in stretta sinergia con il ministero, ma ci sono anche altre candidature in corsa. Faremo tutto il possibile".

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