CHIARA GABRIELLI
Cronaca

Prati di Caprara, bomba rimossa. Un quartiere fuori di casa all’alba

C’è chi si era scordato dell’evacuazione: "Ci hanno buttato giù dal letto". Anziani assistiti dalla Protezione civile

C’è chi si era scordato dell’evacuazione: "Ci hanno buttato giù dal letto". Anziani assistiti dalla Protezione civile

C’è chi si era scordato dell’evacuazione: "Ci hanno buttato giù dal letto". Anziani assistiti dalla Protezione civile

Una mattinata particolare, quella di ieri a Prati di Caprara, con i residenti costretti a uscire di casa all’alba per permettere lo svolgimento delle operazioni di disinnesco di un ordigno bellico. Si trattava di una bomba di aereo di fabbricazione americana, del peso complessivo di circa 53 chili, di cui 26 di tritolo, della Seconda guerra mondiale, ritrovata in pessime condizioni di conservazione e che attendeva da tempo di essere rimossa. Si trovava nell’area di proprietà del Fondo ’i3- Sviluppo italia Comparto 8 ter’ gestito da Invimit Sgr S.p.A. Le operazioni di bonifica, coordinate dalla Prefettura e dal Comando forze operative nord dll’esercito, si sono svolte in due fasi: prima la neutralizzazione tramite la rimozione dei sistemi di innesco (in questa fase è stato necessario limitare il traffico aereo dell’aeroporto) e poi il brillamento in un’area individuata.

"Ci hanno buttato giù dal letto all’alba. Sapevamo dell’evacuazione, ma ce ne eravamo dimenticati – raccontano Paola Rizzi e Paolo Cavalieri, che sono sposati da 54 anni e abitano in via del Giorgione –. Hanno suonato insistentemente alla porta e ci hanno detto che dovevamo uscire subito. Ci siamo vestiti al volo e siamo andati al bar Sole". Circa 350 le persone interessate dall’evacuazione. Diversi si sono radunati al Centro sociale (ex scuola De’ Vigri) nel parco. Dietro il bancone c’è Piero Bianchi: "I primi ’sfollati’ sono arrivati attorno alle 6.05. Ma ci aspettavamo più persone. Gli anziani sono stati assistiti dalla Protezione civile, c’era anche Elena Gaggioli, presidente del quartiere Borgo Panigale-Reno. Hanno fatto colazione qua, hanno preso il caffè, comunque non ci sono stati disagi". "La Protezione civile li ha poi riaccompagnati a casa – racconta Mario Mignani, residente in zona, che ieri mattina era andato al Centro per dare una mano –, alle 8.25 l’allarme era già rientrato e le persone hanno potuto fare ritorno nelle loro abitazioni". La Invimit Sgr Spa, società interamente detenuta dal Ministero dell’Economia e delle Finanze che si occupa della valorizzazione del patrimonio immobiliare pubblico, evidenzia la perfetta sinergia tra la Prefettura, il Comando Forze Operative Nord dell’Esercito, gli artificieri del Reggimento Genio Ferrovieri di Castel Maggiore, i vigili del fuoco, le forze dell’ordine, i servizi di emergenza, il Comune di Bologna e ringrazia tutti i soggetti impegnati nelle attività di evacuazione, messa in sicurezza e comunicazione.