
Tania Bellinetti aveva 47 anni: è stata trovata morta martedì sera alla Barca. Da allora è scomparso il compagno di 36 anni
Bologna, 11 aprile 2025 – "Tania? Non può essersi suicidata. L’ho vista martedì mattina. Era assieme al compagno. Ed era allegra". In via Tolstoj, tra le palazzine di tre piani tutte uguali, i vicini di Tania Bellinetti non si danno pace. Martedì sera, questa strada della Barca si è tinta dei blu dei lampeggianti della polizia. Sono arrivati anche i sanitari del 118. E poi i necrofori. Il corpo della donna, 47 anni, commessa in un supermercato, un passato complicato da relazioni sbagliate, era a terra, sotto il balcone che dà sul retro della palazzina. Un volo dal terzo piano, che non ha lasciato scampo a Tania.

Il compagno svanito nel nulla
E adesso la polizia sta lavorando per capire se sia stata lei a lanciarsi di sotto, se si sia trattato di un tragico incidente. O se qualcuno l’abbia spinta giù. Un sospetto ingombrante, su cui gli investigatori della Squadra mobile stanno lavorando. Anche perché il compagno di Tania, un cittadino tunisino di 36 anni, già carico di precedenti, non si trova.
Per la polizia, che da mesi lo cerca perché su di lui c’era una custodia in carcere da eseguire per maltrattamenti proprio su Tania, denunciati da lei nel 2024, è un fantasma. Ma non per i vicini di casa della donna. Che lo hanno visto, anche martedì. E lo hanno riferito agli agenti. Anzi, avrebbero detto di averlo visto uscire dal palazzo intorno all’ora della morte di Tania, alle 18,30. Una circostanza che adesso la polizia sta cercando di verificare.
I precedenti per maltrattamenti
La coppia era conosciuta agli ambienti della Questura. Più volte i poliziotti erano intervenuti in quell’appartamento al terzo piano, perché chiamati proprio da Tania. Vittima delle botte del compagno. C’era un codice rosso aperto. E l’uomo aveva già avuto una condanna a due anni sempre per maltrattamenti sulla compagna commessi nel 2018. Intanto però, in questi mesi, è scomparso dalla circolazione. Diverse volte i poliziotti del vicino commissariato Santa Viola si sono presentati a casa di Tania a cercarlo. Ma lei aveva sempre negato di dargli ospitalità. Che si frequentassero ancora. Tuttavia, martedì stando a quanto ricostruito, erano insieme.
La vicina: erano insieme
"Li ho visti – dice una vicina –. Ero con la mia bambina. Ci siamo salutati e loro hanno scherzato con la piccola. Non posso credere che Tania non ci sia più. Lei non si sarebbe mai uccisa. L’ho vista felice anche l’altra mattina". La vicina è a conoscenza del passato di violenze subite da Tania: "Adesso però erano tornati insieme. Martedì mattina erano abbracciati quando li ho visti", dice. Su Facebook molti amici hanno ricordato la donna. E anche qui si rincorrono le voci su un gesto che potrebbe non essere stato volontario. "Sembra che l’ha buttata giù il suo ragazzo", risponde un vicino a chi chiede cosa sia successo. Una voce, che resta tutta ancora da accertare.
Le indagini per istigazione al suicidio
L’appartamento di via Tolstoj martedì sera è stato posto sotto sequestro. Dalla strada si vedono i sigilli della Procura: dove è stato aperto un fascicolo per istigazione al suicidio, affidato al pm Marco Forte, un’ipotesi tecnica per districare questa matassa di dolore, conclusasi con la morte di una donna che già aveva sofferto tanto. E che potrebbe aver dato fiducia ancora una volta alla persona sbagliata.