
La sindaca Pillati e Lafram con i familiari di Ait El Hajjam Brahim in preghiera
Due grandi mazzi di fiori, uno dell’amministrazione comunale e uno dei parenti di Ait El Hajjam Brahim. Tantissime le persone che nella mattinata di ieri, su invito dell’Ucoii, hanno preso parte a una commemorazione per il 48enne marocchino, imprenditore edile veneto e proprietario della ditta Veneta Pavimenti sas, morto improvvisamente lunedì poco prima dell’ora di pranzo.
Commemorazione solenne che Yassine Lafram, presidente dell’Unione delle Comunità Islamiche d’Italia, ha convocato, per le 11 di ieri, proprio in quel cantiere della sanlazzarese via Kennedy, dove l’uomo ha perso la vita, accasciandosi al suolo, mentre stava lavorando alla pavimentazione. Avevano appena fatto una gettata di cemento nel complesso della palestra: si era riposato un po’ in una zona d’ombra e poi si era rimesso al lavoro quando è collassato a terra e non ha mai più ripreso conoscenze.
Alla cerimonia erano presenti il figlio, i fratelli e i cognati di Brahim che, visibilmente commossi, non sono riusciti a intervenire a parole. A parlare è stato per primo Lafram: "Con la famiglia vogliamo ringraziare la sindaca Marilena Pillati per la vicinanza e le parole di cordoglio alla famiglia, alla comunità e a tutti i lavoratori – ha detto –. La ringraziamo anche per aver condiviso con noi questo importante momento di preghiera".
A prendere la parola dopo è stata proprio la sindaca Pillati: "Questo è un luogo dove ogni giorni ci sono bambini e ragazzi che lo possono vivere proprio grazie alle persone che hanno lavorato per realizzare questo progetto – ha affermato –. Pensare che, in un luogo che pensa al futuro di una comunità, è successa una cosa come questa che ha causato così tanto strazio nella comunità e nella famiglia ci provoca un grande dolore. Non dobbiamo mai dimenticare che ogni persona vive in una comunità di affetti che davanti a queste tragedie vengono drasticamente distrutte". Presenti anche Enrico Di Stasi, in rappresentanza della Città Metropolitana di Bologna, e l’assessore comunale bolognese al Commercio Luisa Guidone.
z.p.