REDAZIONE BOLOGNA

Premio di duemila euro per risparmi ’green’

Approvato alla Marposs il nuovo contratto integrativo aziendale. Incentivo ai dipendenti per diminuire i consumi di acqua ed energia

Premio di duemila euro per risparmi ’green’

I lavoratori della Marposs dicono di sì, a larghissima maggioranza, al nuovo contratto integrativo, che, confermando le acquisizioni delle precedenti trattative, introduce anche elementi di novità. Oltre a ribadire il contratto a tempo indeterminato come forma comune di rapporto di lavoro, spiega un comunicato della Fiom Cgil, il contratto prova a bilanciare esigenze di vita ed esigenze di lavoro introducendo una giornata di smart working.

Per quanto concerne il periodo di maternità facoltativa, l’azienda riconosce ai lavoratori, entro i sei anni di vita del bambino, un’integrazione salariale del 30% oltre quanto già previsto dall’Inps. Per i figli dei dipendenti tra i sei e i 12 anni l’azienda si impegna a coprire le spese di iscrizione a un centro estivo da un minimo di una, fino a un massimo di due settimane per un massimo di 50 bambini. La previdenza complementare viene incrementata, passando dal 2 al 2,5%, mentre l’azienda si impegna a erogare buoni benzina da 200 euro annui per ogni lavoratore. L’intesa prevede welfare aggiuntivo a carico di Marposs per 200 euro all’anno e un superminimo collettivo aziendale non assorbibile di 60 euro al mese.

Viene istituito, inoltre, un premio di risultato massimo di circa 2.000 euro basato sul risparmio di acqua ed energia, in un’ottica di un minor impatto ambientale. Infine, lavoratori e azienda istituiscono una raccolta fondi a sostegno della ricerca e del Servizio sanitario nazionale: i dipendenti potranno versare volontariamente un’ora del proprio lavoro, mentre l’azienda contribuirà aggiungendo la somma equivalente. L’ente a cui devolvere la somma sarà poi concordato tra le parti.

Al referendum sull’accordo ha partecipato il 96% dei lavoratori con l’80% di voti favorevoli. La Marposs è una delle più importanti aziende del territorio, occupa circa 700 dipendenti ed è specializzata nella produzione di sistemi di controllo di precisione. "La Fiom e l’Rsu Marposs – conclude il sindacato – esprimono un giudizio ampiamente positivo su questo accordo che ora andrà applicato, gestito e reso pienamente operativo".