
Prende a cinghiate la madre e finisce in manette. Un 35enne italiano è stato arrestato dai carabinieri della stazione di Castenaso per il reato di maltrattamenti. La vicenda riale allo scorso 4 maggio quando i carabinieri della Centrale operativa di Bologna, attorno alle 19, hanno ricevuto la telefonata di un uomo che chiedeva aiuto perché il figlio aveva picchiato e derubato la madre, moglie del richiedente. All’arrivo dei militari è emerso che il giovane, poi identificato nel 35enne, aveva danneggiato l’abitazione, scagliando a terra diversi oggetti e prendendo a pugni la madre, una 67enne italiana, colpendola anche con una cinghia perché non gli avrebbe dato i soldi che chiedeva. Proprio per questo il giovane le avrebbe rubato il bancomat, fuggendo poco dopo.
Sotto shock e con il volto ricoperto di sangue, la donna non ha voluto farsi accompagnare al pronto soccorso. Rintracciato dai carabinieri nelle vicinanze di una pensilina dell’autobus, il giovane è stato accompagnato in caserma e sottoposto a una perquisizione personale che ha consentito di recuperare il bancomat. Su disposizione della Procura, il 35enne, arrestato dai carabinieri, è stato trasferito in carcere. Ulteriori approfondimenti svolti dai militari di Castenaso hanno consentito di accertare che il giovane si era reso responsabile di altri maltrattamenti nei confronti dei genitori che aveva aggredito in circostanze analoghe un anno fa. All’epoca dei fatti, il figlio, già indagato per maltrattamenti verso i genitori, era stato sottoposto alla misura cautelare dell’allontanamento dalla casa familiare fino al processo, avvenuto lo scorso gennaio e terminato con una condanna a 16 mesi.
Zoe Pederzini