Bologna, 17 settembre 2024 - Spacciava droga di fronte all'Eurospin di via Pezzana con la collaborazione di un complice che prendeva gli ordini tramite WhatsApp. Il pusher, un cittadino marocchino di 25 anni, però, è stato scoperto dalla polizia che lo ha arrestato con l'accusa di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio, in concorso con soggetti ignoti.
Il tutto è accaduto nel pomeriggio di ieri, lunedì 16 settembre, quando durante un controllo in zona Fiera-San Donato gli agenti della quarta sezione crimine diffuso della Squadra mobile hanno notato il pusher all'interno di un dehor di un bar, in quel momento chiuso, di via del Lavoro.
Il venticinquenne, dopo aver ricevuto una chiamata, a bordo di un monopattino si è spostato nel parcheggio dell'Eurospin di via Pezzana dove ha incontrato un'altra persona a cui ha ceduto un involucro.
L'acquirente, di nazionalità italiana, dopo lo scambio, è stato fermato dalla polizia a cui ha raccontato di comprare la droga tramite WhatsApp da un pusher, la cui identità non gli è nota, che lo invitava ad andare al parcheggio dell'Eurospin dove avrebbe trovato un suo collaboratore.
Gli agenti hanno così fermato e perquisito lo spacciatore, che intanto aveva portato a termine altre due vendite, trovato in possesso di 1070 euro in contanti e 14 dosi di cocaina, del peso complessivo di 11,40 grammi. Il venticinquenne è stato così arrestato per il reato continuato di detenzione di sostanza stupefacente a fini di spaccio, in concorso con soggetti ignoti.
Il pusher, inoltre, è risultato irregolare sul territorio italiano e con precedenti per rapina aggravata e per questo gravato dal divieto di dimora nella provincia di Rimini, oltre a essere anche stato denunciato per false attestazioni.