Presidio, verso la conferma. Operai pronti a continuare

Ieri le assemblee a Crevalcore. Zuppi non esclude presto una visita

Presidio, verso la conferma. Operai pronti a continuare
Presidio, verso la conferma. Operai pronti a continuare

All’indomani del summit romano al ministero delle Imprese e del made in Italy, anche il cardinale Matteo Zuppi non esclude una sua visita allo stabilimento Marelli di Crevalcore. "Ma dipende dalla situazione al Sinodo, giù a Roma", allarga le braccia l’arcivescovo di Bologna e presidente Cei. Per lui non sarebbe la prima volta, visto che già nel 2015 per l’allora vertenza Saeco, a Gaggio Montano, fu presente davanti ai cancelli. "Vediamo come va la trattativa – dice intanto Zuppi sulla Marelli – e speriamo si riapra. Nel frattempo abbiamo già mandato monsignor Silvagni (il vicario della Curia, ndr) la settimana scorsa, apposta per portare tutta la nostra vicinanza".

Ieri, intanto, si sono tenute tre assemblee dei lavoratori della Marelli di Crevalcore per decidere le prossime mosse. Assemblee partecipatissime che hanno seguito i tre turni di lavoro degli operai: dalle 10 alle 11; dalle 14 alle 15; dalle 22 alle 23. La proposta dei sindacati è stata di continuare la mobilitazione a Crevalcore, mantenendo attivo il presidio dei lavoratori davanti ai cancelli. In attesa di sapere i dati definitivi del voto, quello che si prevede è una conferma del presidio davanti alla fabbrica, probabilmente proseguendo con lo sciopero ’a scacchiera’ che consiste in un’ora di sciopero per lavoratore. Finirà, invece, la mobilitazione negli altri stabilimenti del Gruppo.

"Per noi non è cambiato nulla, la vertenza non è conclusa", ripete Simone Selmi dalla Fiom di Bologna. D’accordo Massimo Mazzeo della Fim-Cisl area metropolitana: "Non si sono ancora garanzie sufficienti per poter pensare di aver risolto la vertenza". Parole che condivide Stefano Lombardi della Uilm di Bologna che dopo il tavolo aveva chiesto garanzie su un eventuale ’player’ che potrebbe subentrare a Marelli.

Intanto si prepara la manifestazione del 7 ottobre a Roma, indetta dalla Cgil, a difesa della Costituzione. Ma anche del lavoro e, quindi, della vertenza della Magneti Marelli. In prima fila ci sarà anche il sindaco di Crevalcore, Marco Martelli.

ros. carb.

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